Toscana
Mugello a un anno dal sisma, il sopralluogo a Barberino e Scarperia
Sopralluogo in Mugello ad un anno dal drammatico sisma che colpì profondamente un intero territorio. Lo hanno effettuato stamattina il presidente Eugenio Giani e l’assessore alla protezione civile Monia Monni insieme a Natale Mazzei della Protezione civile nazionale. Sono intervenuti anche il delegato alla Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze Massimo Fratini, il prefetto di Firenze Alessandra Guidi, il comandante provinciale VVFF Gennaro Tornatore, il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Gian Piero Philip Moschetti, il sindaco del Comune di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti e quello del Comune di Scarperia e San Piero Federico Ignesti. Al termine si è tenuta una conferenza stampa presso il Centro Civico di Barberino di Mugello per fare il punto sugli interventi fatti e quelli ancora da completare.
“Si chiuderà molto presto il capitolo dei risarcimenti – ha detto Giani – come ci ha garantito la Protezione civile nazionale. La visita di oggi mi ha fatto tornare ad un anno fa quando ci riunimmo per valutare i primi danni, temendo che la situazione fosse molto più drammatica. Ci rendemmo subito conto che in realtà i danni maggiori si erano concentrati nella parte alta della Sieve, tra Scarperia e Barberino. Fu impressionante proprio a Barberino, vedere il distacco totale della facciata della chiesa di San Silvestro. Ma allo stesso tempo vedere anche all’opera immediatamente i Vigili del Fuoco ed il personale della Protezione civile, ma anche il volontariato, semplici cittadini”. “Vedere a un anno di distanza – ha aggiunto il presidente – molte facciate nuove, dalla piazza al corso, nei luoghi più significativi e colpiti, la sensazione è quella di un lavoro concreto reso frutto della sinergia tra pubblico e privato. E se, anche malgrado l’emergenza sanitaria ancora in corso, alcuni passaggi procedurali in merito ai ristori non sono stati ancora completati, va dato atto della grande reazione di questo territorio e della laboriosità della propria gente a questa grande disgrazia”.
“Nel giorno del primo anniversario del terremoto – ha spiegato l’assessore Monia Monni – abbiamo visitato i luoghi colpiti ed incontrato i sindaci per fare il punto della situazione. Nonostante l’emergenza sanitaria, prosegue l’impegno verso la ricostruzione e la messa in sicurezza di edifici e strutture strategiche danneggiate”. “Un grazie – ha aggiunto – va a tutta la comunità, alla Protezione civile, ai Vigili del Fuoco, alla città Metropolitana e ai sindaci. Per quanto riguarda gli interventi di ricostruzione delle prime case oggetto di sgombero, delle seconde case e degli edifici commerciali funzionali al ripristino delle altre, sono stati stanzianti circa 4 mln di euro, in forma di contributo singolo di 25 mila euro per ogni struttura, al quale la Regione ne aggiungerà fino ad altri 25 mila nel caso il primo contributo non fosse sufficiente. Ma oltre a ricostruzione e ripristino, sono di fondamentale importanza la prevenzione e la messa in sicurezza di strutture ed edifici. Attraverso i fondi a disposizione del Commissario verranno effettuati anche interventi per la riduzione del rischio residuo della scuola media e del palazzo comunale di Barberino, oltre che degli alloggi di edilizia popolare del comune di Scarperia San Piero. Con questa visita vogliamo dimostrare la nostra vicinanza ai territori del Mugello, al fine di dare risposte concrete e migliorare la messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati”.
“Ad un anno da quel terribile momento – hanno detto i sindaci di Barberino Giampiero Mongatti e quello di Scarperia e San Piero Federico Ignesti – sentiamo il dovere ancora una volta di ringraziare tutti i protagonisti della gestione dell’emergenza che, come purtroppo viviamo tutti i giorni sulla nostra pelle uscendo di casa, ancora non è cessata. L’occasione di stamani, unita alle attese risposte arrivate oggi dalla Protezione Civile Nazionale, ci danno la giusta motivazione per affrontare i prossimi mesi, che saranno sì impegnativi, ma che vedranno i nostri paesi tornare a piccoli passi verso la loro normalità. Un ennesimo plauso – hanno concluso – va ai nostri cittadini, che ogni giorno ci dimostrano la loro grande operosità, il loro senso di appartenenza, la loro voglia di non arrendersi. Una cosa di cui andiamo particolarmente fieri”.