Movimento per la vita, premio al direttore Domenico Mugnaini

Il Movimento per la Vita italiano (MpVI) festeggia il 45º anniversario della rivista Sì alla Vita-SAV, organo di stampa ufficiale del Movimento stesso. Fondata nel 1978, la rivista è da sempre un faro nella promozione della cultura della vita, è la voce di chi non ha voce, del bambino concepito, e della donna, sua madre.

“Il Sì alla Vita-lo spiega bene Carlo Casini, presidente del MpV Italiano dal 1991 al 2015, scomparso nel 2023 – è il giornale che guarda alle vicende del mondo con la prospettiva del diritto a nascere”.

 Premio Giornalistico Pirovano – Liverani 
In occasione dei 45 anni della rivista è stato istituito il “Premio Giornalistico Pirovano – Liverani” in onore di Piero Pirovano e Piergiorgio Liverani, direttori del SAV scomparsi lo scorso anno, che hanno contribuito significativamente alla rivista. In questa prima edizione il premio è stato consegnato durante il 43° Convegno Nazionale “Carlo Casini”, a Domenico Mugnaini, direttore di Toscana Oggi, “per il suo servizio reso al valore di ogni vita umana” – spiega Marina Casini.  

Commosso Domenico Mugnaini, ringraziando per il premio, ha dichiarato: “Io accetto questo premio perchè sono un esempio del Si alla vita perchè devo questa mia vita e questa mia professione a mia madre che 63 anni fa era convinta che la poliomelite che mi aveva preso tutto sarebbe passata, mia madre ha creduto in un miracolo e questo miracolo si è avverato”.

 Targhe alla memoria
Nella mattinata di domenica 5 novembre sono state consegnate le targhe alla memoria di Piero Pirovano e di Piergiorgio Liverani, rispettivamente a Carla Pirovano e a Luca Liverani, figli dei due direttori, entrambi giornalisti.

 Lettere al Popolo della Vita
E’ stata presentata anche la recente pubblicazione delle Edizioni del Movimento per la Vita, in uscita in due volumi, “Lettere al Popolo della Vita”, che raccoglie gli editoriali scritti da Carlo Casini sul Sì alla Vita. 
«L’anniversario del Sì alla Vita è stato l’occasione che ha suggerito la pubblicazione delle “Lettere al popolo della vita” il cui senso è quello di essere una sorgente a cui attingere per continuare a diffondere la cultura della vita, capace di mobilitare accoglienza, solidarietà e generosità sulle frontiere della povertà e dell’emarginazione umana, e che è vera cultura di pace, fraternità, cura, libertà, giustizia, diritti dell’uomo» – dichiara Marina Casini.