Arte & Mostre
Mostre: Grosseto; prorogata fino al 21 marzo “La Bellezza svelata” dedicata al Tondo di Botticelli
Torna finalmente possibile visitare il Tondo di Sandro Botticelli con la Madonna, Gesù bambino, san Giovannino e un angelo, protagonista della mostra «La bellezza svelata». Grazie, infatti, alla collaborazione tra la Diocesi e la Fondazione Grosseto Cultura e grazie soprattutto alla sensibilità del collezionista Gianfranco Luzzetti, proprietario dell’opera, la mostra – che doveva concludersi il 10 gennaio – è prorogata fino a domenica 21 marzo. “E’ un grande regalo che Luzzetti fa a Grosseto – commenta don Roberto Nelli, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale culturale – L’esposizione di quest’opera di straordinaria intensità e bellezza, è stata inaugurata il 23 ottobre in occasione dell’edizione 2020 della Settimana della Bellezza. Purtroppo, però, la gioia di godere e contemplare dal vivo questo capolavoro del Rinascimento, mai esposto prima al pubblico, è durata poco, a causa delle norme stringenti per contenere il Covid, che hanno visto chiudere, fra gli altri, anche i musei. Il rammarico è stato tanto, perché un’occasione unica veniva in qualche modo sprecata. Ora che la Toscana è in zona gialla c’è la possibilità di tornare a visitare la mostra. Lo potremo fare solo nei giorni feriali, ma è già molto. Per questo invitiamo tutti ad approfittare di questa straordinaria opportunità, di cui – ripeto – come Diocesi ringraziamo Gianfranco Luzzetti, ma anche la Fondazione Grosseto cultura, perché prorogare una mostra è un impegno da molti punti di vista, non ultimo quello economico. Approfittiamo, allora! In questo momento riempire i nostri occhi di bellezza ci fa bene al cuore”.
“Finché è rimasta aperta al pubblico – dicono Giovanni Tombari, presidente di Fondazione Grosseto Cultura, e Mauro Papa, direttore del Polo culturale Le Clarisse – la mostra dedicata a Botticelli, con lo splendido Tondo mai esposto prima, è stata un grande successo. Purtroppo per pochissimo tempo, a causa della chiusura dei musei per le disposizioni anti-Covid. Ma adesso, grazie alla disponibilità del collezionista Gianfranco Luzzetti, al quale l’opera appartiene e che ha generosamente accettato di prolungare il periodo di esposizione in Clarisse, Botticelli torna visibile a tutti. I nostri ringraziamenti a Luzzetti e alla Diocesi per questa opportunità, che ci auguriamo in tanti vogliano cogliere”. La mostra, a cura di Mauro Papa e Giovanni Gazzaneo, rende per la prima volta visibile il grande dipinto che l’antiquario e mecenate Gianfranco Luzzetti, Grifone d’Oro 2018 e cittadino onorario di Grosseto, ha acquistato nel 1985 a un’asta di Christie’s, a Londra, per la sua collezione privata, da allora mai uscito dalla sua casa fiorentina di Borgo San Jacopo. Realizzato dall’autore della “Primavera” e della “Nascita di Venere” con parziali contributi della sua bottega, il Tondo Luzzetti presenta evidenti affinità con il tondo con la Madonna con Bambino, san Giovanni Battista bambino, san Michele Arcangelo e san Gabriele Arcangelo conservato a Palazzo Pitti a Firenze. Per l’occasione è pubblicato il catalogo «Sandro Botticelli. La bellezza svelata. Le opere sacre e il tondo Luzzetti», con testi di Alessandro Beltrami, Giovanni Gazzaneo, Mauro Papa, Timothy Verdon. In parallelo è possibile visitare, a biglietto ridotto, anche il percorso “Essere dono, dare vita per amore”, dedicato a sette opere custodite presso il Museo diocesano, al secondo piano del Maam, museo archeologico e d’arte sacra della Maremma, in piazza Baccarini.