Vita Chiesa

MOSCA: LA SANTA SEDE INTERVIENE A DIFESA DEI FRANCESCANI

“Siamo vittime di un’operazione orchestrata per colpire i nostri confratelli di Mosca”, commenta così, con una dichiarazione rilasciata al Sir, il procuratore generale dell’Ordine francescano dei frati minori conventuali, padre Carlo Vecchiato la vicenda che in questi giorni ha visto coinvolta la comunità di Mosca e questa mattina ha provocato l’intervento della Santa Sede. “Per il momento non sappiamo – prosegue padre Vecchiato – a chi far risalire la regia di questo atto volto a gettare discredito sulla nostra comunità, tuttavia i superiori del luogo hanno già inviato alle autorità russe una nota con la quale espongono i fatti come si sono realmente svolti e hanno dato mandato agli avvocati per intraprendere un’azione legale contro i responsabili”.

Con una dichiarazione rilasciata questa mattina, il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Joaquìn Navarro Valls, ha confermato che i religiosi francescani, “a loro insaputa, hanno visto un appartamento di loro proprietà, affittato ad una persona privata che affermava di volerlo destinare ad un’opera di beneficenza, trasformarsi in una casa adibita all’esercizio della prostituzione”. Inoltre, ha aggiunto Navarro, la stampa di Mosca e la stessa televisione “hanno diffuso notizie subdolamente artefatte, tra le quali figurano immagini di persone travestite con abiti religiosi e ritratte in atteggiamenti immorali, con l’evidente intento di nuocere alla reputazione della comunità cattolica”.

La Santa Sede, informa il portavoce vaticano, si associa alle “legittime proteste” del rappresentate pontificio a Mosca e dei superiori locali dell’Ordine francescano e “spera che la giustizia faccia il suo corso, come si addice in uno Stato di diritto”. In precedenza la Santa Sede aveva già ripetutamente protestato presso le autorità per l’espulsione di tre sacerdoti e di un vescovo dal territorio russo. Sir