Vita Chiesa
Morto padre Flavio Roberto Carraro, frate cappuccino. Fu vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro
Conosciuto per i suoi modi affabili, da vero frate cappuccino, prima di essere eletto vescovo da Giovanni Paolo II, guidò l’ordine minoritico come ministro generale dal 1982 al 1994, anni fecondi per il francescanesimo. A lui si deve, ad esempio, l’implanatio dell’Ordine Cappuccino in Nigeria, nei primi anni ‘80, grazie alla disponibilità dei Frati Cappuccini della Toscana che vi inviarono i primi missionari.
Nel 1996 papa Giovanni Paolo II lo elesse vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Venne consacrato il 7 agosto nella cattedrale di San Donato ad Arezzo, quando prese anche possesso della sede episcopale. Resse la diocesi Toscana per soli due anni, quando venne chiamato a succedere a mons. Nicora alla guida della Diocesi di Verona, dove rimase fino al 2006 quando Benedetto XVI accolse le sue dimissioni. Si ritirò nel convento-santuario di Thiene, affidato ai Cappuccini fino al 2017 quando, per l’età e le condizioni di salute, si rese necessario il ritiro presso l’infermeria provinciale dove è deceduto.
La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro organizza dei pullman per permettere a tutti i fedeli che lo desiderano di partecipare ai funerali di padre Carraro, che si celebreranno martedì 21 giugno alle ore 9,30 presso la cattedrale di Verona. Per le iscrizioni e il versamento della quota rivolgersi al proprio parroco entro domenica sera per poter confermare la prenotazione dei pullman.