Toscana

Morto Lapo Mazzei, protagonista del ‘900 fiorentino. Con la sua famiglia fu vicino a La Pira

Mazzei è stato protagonista della vita sociale fiorentina nella seconda meta’ del ‘900 sostenendo con la sua famiglia quel cattolicesimo fiorentino operante e attivo nella societa’ vicino a Giorgio La Pira e a don Giulio Facibeni.

I funerali si terranno la mattina del 22 agosto nella basilica di Santo Spirito a Firenze. La sepoltura è prevista nella tomba di famiglia al cimitero di Soffiano.

Lapo Mazzei aveva 94 anni. Era nato a Firenze nel 1925 e da volontario partecipò alla Liberazione dell’Italia a fianco delle truppe inglesi. Laureato in agraria, iniziò a occuparsi dell’azienda di famiglia nel Chianti già ancora studente universitario.

Tra i suoi impegni c’è stato quello di trasferire nella seconda metà del ‘900 l’impegno dell’aristocrazia fiorentina, da secoli legata all’agricoltura, al mondo bancario, favorendo anche così lo sviluppo di imprese del credito divenute prospere.

Nel 1974 diventa presidente del Consorzio del Chianti Classico, carica che mantiene per 20 anni promuovendo un processo continuo di miglioramento della promozione dei vini e del territorio tra Firenze e Siena. Notevole il suo ruolo nel mondo bancario. Consigliere della Cassa di Risparmio di Firenze fin dal 1957, ne fu poi presidente dal 1980 al 1992 ricoprendo contemporaneamente numerose e prestigiose cariche nel sistema bancario nazionale e internazionale e nel parabancario, idea, fonda e dirige il Centro Leasing e Findomestic, società di punta nel settore del leasing e del credito al consumo tuttora operative su scenari globali.

Profondo cordoglio per la scomparsa di Mazzei è stato espresso dalla Fondazione Cr Firenze. In una nota viene ricordato il ruolo svolto da primo Presidente dell’allora Ente Cassa di Risparmio di Firenze al momento della sua istituzione, nel 1992. Viene sottolineato inoltre l’alto profilo morale e civile e l’appassionato impegno che ha profuso nei molteplici ruoli ricoperti nella sua lunga attività tra i quali quello di Consigliere di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Firenze, dal 1957 al 1980 e, successivamente, di Presidente dell’Istituto dal 1980 al 1994.