Vita Chiesa
MORTO A BELLUNO MONSIGNOR VINCENZO SAVIO, GIA’ AUSILIARE DI LIVORNO
E’ morto questa mattina a Belluno, all’età di 59 anni, e dopo una lunga malattia, monsignor Vincenzo Savio, vescovo di Belluno-Feltre da tre anni e già ausiliare di Livorno. La sua salma è esposta nella chiesa di San Pietro, attigua al Seminario di Belluno. I funerali avranno luogo venerdì 2 aprile alle 15, nella cattedrale di Belluno e saranno presieduti dal card. Angelo Scola, patriarca di Venezia. La salma sarà poi esposta nella con-cattedrale di Feltre fino alle 20. Il giorno seguente, sabato 3 aprile alle 10 un altra messa di suffragio verrà celebrata nel duomo di Osio sotto, suo paese natale.
Monsignor Savio era molto conosciuto e amato in Toscana, dove aveva svolto gran parte del suo ministero sacerdotale La sua figura sarà ricordata a Livorno con una Messa in suffragio giovedì 1 aprile, alle 18.30 in cattedrale.
Monsignor Vincenzo Savio era nato a Osio Sotto, in diocesi di Bergamo, il 6 aprile 1944. Entrato nel 1955 come aspirante nella casa salesiana di Strada Casentino (Arezzo) vi compì gli studi ginnasiali. Ammesso al noviziato di Pietrasanta (Lucca), al termine del periodo previsto emise la professione religiosa salesiana il 16 agosto 1961.
Fu ordinato sacerdote a Roma, nella Basilica del Sacro Cuore, il 25 marzo 1972 nella congregazione dei Figli di don Bosco (era sacerdote salesiano). Dopo l’ordinazione venne destinato prima a Savona (dal 1972 al 1976) con l’incarico di animatore vocazionale e dell’oratorio, poi a Livorno. Qui dopo un anno passato al convitto, dal 1977 al 1985 fu parroco nella parrocchia salesiana del Sacro Cuore. In questi anni collaborò con la segreteria del Sinodo diocesano Iivornese.
Dal 1985 al 1986 don Savio poté completare la sua formazione teologica e spirituale a Roma presso l’università Pontificia Salesiana, conseguendo la licenza in Teologia, con specializzazione in spiritualità. Rientrato in Ispettoria venne destinato a Firenze come animatore dei giovani della parrocchia salesiana della Sacra Famiglia: qui nel 1987 venne nominato dal Cardinale Silvano Piovanelli, arcivescovo di Firenze, segretario generale del Sinodo fiorentino.
Nel 1990 venne nominato direttore della comunità salesiana di Alassio, ed è in Liguria che accoglie la notizia della sua nomina a Vescovo.
Il 14 aprile 1993 venne eletto alla Chiesa titolare di Garriana e nominato ausiliare di Livorno. Fu consacrato vescovo il 30 maggio. Era stato delegato della Conferenza Episcopale Toscana per l’ecumenismo, per le comunicazioni e poi per la scuola, nonché, delegato, sempre della CET per la facoltà teologica del centro Italia. Era membro del Segretariato per l’ecumenismo e il dialogo e uno dei fondatori del CeDoMEI (Centro di Documentazione del Movimento Ecumenico Italiano) di Livorno.
Il 9 dicembre 2000 ricevette la nomina a vescovo della diocesi di Belluno-Feltre ed il 18 febbraio 2001 iniziò il suo servizio pastorale nella diocesi di Belluno-Feltre.