Italia
MORTE POLIZIOTTO, SCRITTE LIVORNO; LA DIOCESI: VERGOGNA, QUESTA NON E’ LA CITTA’ IN CUI CI RICONOSCIAMO
“Grido la mia indignazione per una forma che getta discredito su una popolazione che certamente non si riconosce in simili gesti e desidera sempre più gesti di pace, attenzione e condivisione”. Lo afferma l’amministratore diocesano livornese monsignor Paolo Razzauti in riferimento alle scritte comparse in città contro il poliziotto ucciso durante i gravi disordini avvenuti ieri a Catania. Razzauti si augura che “tutta la città, ferita e disgustata da questo gesto, alzi la sua voce di condanna senza se o ma: questa non è la Livorno che conosciamo, questa non è la Livorno in cui ci riconosciamo”. Infine, l’amministratore della Diocesi livornese auspica “che non si riprendano i campionati fino a che tutti, a iniziare dalle società, si prendano le loro responsabilità e lascino da parte certi personaggi”. (ANSA).
Ecco il testo integrale del comunicato di mons. Paolo Razzauti: