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Morte Gigi Riva: mons. Baturi, “il vero campione non si lascia stordire dal divismo”
Il ricordo del calciatore nelle parole dell'arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, che domani presiederà la messa esequiale alle ore 16, nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria.
“La morte di Gigi Riva tocca nel profondo il cuore di Cagliari e di tutta la Sardegna. Nella sua carriera di calciatore e di dirigente scorgiamo le caratteristiche dell’etica sportiva che, più volte, Papa Francesco ha ricordato, soprattutto nel dialogo con gli atleti: la lealtà, il coraggio, la disciplina del corpo e della mente, la fantasia e il sacrificio, l’amicizia, lo spirito di gruppo, l’agonismo non come prevaricazione ma come ascesi spirituale, il riscatto sociale”.
Così mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, in ricordo di Gigi Riva. “Sardo di adozione, si è sentito parte di un popolo che lo ha apprezzato non solo per le sue doti sportive ma anche per la semplicità e genuinità che sempre l’hanno contraddistinto. La sua vita ci insegna che il vero campione non si lascia stordire dal divismo – conclude mons. Baturi – e che il contatto sincero e spontaneo con il popolo, e non solo con i tifosi, è un’occasione unica per trasmettere i valori autentici dello sport”.
Mons. Baturi presiederà domani la messa esequiale alle ore 16, nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria.