Prato
Morte Claudio Caponi, la nota del vescovo Nerbini a nome della comunità diocesana di Prato
Si è spento ieri sera Claudio Caponi, 83 anni, già dirigente di importanti associazioni economiche e sindacali, impegnato nel campo della ricerca economica e per passione personale nell’associazionismo cattolico.

«A livello ecclesiale Claudio Caponi ha messo a disposizione le sue competenze ricoprendo vari incarichi nella nostra Chiesa diocesana e nella sua comunità parrocchiale: ricordiamo in particolar modo la nomina nello svolgimento dei lavori del Sinodo Diocesano (1984-1989) come componente della Commissione Centrale del Sinodo e presidente della Commissione “Animazione evangelica del mondo”. Ha fatto parte di organismi pastorali godendo la stima e l’apprezzamento dei Vescovi diocesani in particolar modo di mons. Pietro Fiordelli e mons. Gastone Simoni. Quest’ultimo lo aveva nominato presidente del Centro Culturale Cattolico. Autore di numerose pubblicazioni di carattere storico, economico e culturale ha fatto parte del gruppo di storici che a partire dagli anni ottanta del Novecento hanno curato il terzo e quarto volume della storia di Prato edita dal Comune.
«Il suo impegno di cattolico lo ha portato a diffondere la conoscenza della Chiesa pratese e dei personaggi che nel corso del tempo avevano lasciato in essa un segno prezioso. Ricordiamo alcune tra le numerosissime pubblicazioni: Il movimento cattolico a Prato (1870-1904); Leghe bianche e lotte agrarie nel Pratese. 1918-1922; Il tempo di don Milton Nesi. Cinquant’anni di cronache religiose, sociali e politiche a Prato (1912-1964); Il vicario di Prato. Profilo di Mons. Eugenio Fantaccini. Testimonianze, lettere, omelie; Dal Pensionato per giovani operaie alla Casa della Giovane Santa Caterina de’ Ricci (1950-2000); 90 anni di impegno civile e di carità cristiana (1912-2002); Cesare Guasti e il movimento cattolico a Prato da Porta Pia a Dogali, in Cesare Guasti e la cultura toscana dell’Ottocento; Monsignore Eugenio Fantaccini (1882-1959), Immagini della Chiesa pratese.
«La sua testimonianza e il suo impegno, così come la sua passione per la nostra Chiesa, ci spingono nel rivolgere al Signore la preghiera della gratitudine e del suffragio, mentre ci stringiamo ai suoi familiari in questo momento di distacco e di dolore».