Oltre diecimila adesioni alla proposta di moratoria europea sulla distruzione di embrioni umani: è questo il bilancio, in poco più di tre settimane, della campagna lanciata dall’Associazione Scienza & Vita col supporto del quotidiano Avvenire. L’iniziativa ha preso il via con un editoriale a firma di Eugenia Roccella, che chiedeva di tener conto delle più recenti scoperte sulle staminali, registrate in Giappone e negli Stati Uniti, e in particolare quelle relative alla possibilità di ringiovanire le cellule adulte allo stato di pluripotenza, consentendo così alla ricerca di evitare la distruzione di embrioni umani. La campagna proseguirà fino al 31 dicembre con il supporto delle 80 associazioni locali Scienza & Vita. In seguito i nomi degli aderenti alla proposta di moratoria europea sugli embrioni umani, saranno pubblicati sul sito dell’Associazione (www.scienzaevita.org). I presidenti nazionali dell’associazione, Bruno Dallapiccola e Maria Luisa Di Pietro, si augurano che la campagna riesca a mobilitare un numero significativo di personalità ed esponenti della cultura e dell’associazionismo, così da poter sviluppare un’azione ulteriore nei confronti delle istituzioni nazionali ed europee.Sir
