Toscana
Montevarchi, questa domenica incontro su “Fare comunità: la forza mite delle religioni”. Partecipa il vescovo Manetti
La Fondazione Giovanni Paolo II e il Punto Famiglia Villa Pettini, facendo proprio l’invito di Papa Francesco di “farsi prossimo dei tanti fratelli dimenticati”, nel 2016 hanno dato vita a Bethesda (Casa della Misericordia), un Centro di Accoglienza Straordinaria che attualmente ospita alcune famiglie di richiedenti asilo politico. Tutto ciò è stato possibile grazie alla generosità delle Suore Francescane Minime del Sacro Cuore che hanno messo a disposizione i locali di Villa Pettini a Montevarchi.
Accanto all’esperienza di Bethesda si sono sviluppate nuove progettualità, come i progetti legati ai corridoi umanitari con Caritas Italiana, i percorsi di seconda accoglienza e una rete di realtà che si riconosce nel Tavolo di Villa Pettini, affrontando tematiche complesse come l’inserimento lavorativo e la questione abitativa per i migranti presenti nel nostro territorio.
Negli ultimi anni a Villa Pettini sono nati i “sabati di Bethesda”, ovvero appuntamenti mensili dove i volontari e gli amici si confrontano su tematiche legate all’accoglienza. Quest’anno, grazie ad un finanziamento del Cesvot, è nato il percorso “Sentieri di Comunità”.
E’ all’interno di questo percorso (Che lo scorso 18 febbraio sono stati ospitati il coordinatore e il presidente del Centro Astalli di Trento) che domenica 16 aprile alle ore 17 Villa Pettini ospiterà un incontro davvero particolare e importante dal titolo “Fare comunità: la forza mite delle religioni”con un confronto tra le tre religioni monoteiste per capire come le religioni, scevre da ogni forma di integralismo, possono veramente favorire un processo di integrazione e di fratellanza nel nome dell’unico Dio.
Interverranno Elzir Izzedin Imam di Firenze, Enrico Fink Presidente della Comunità Ebraica di Firenze, Don Paolo Tarchi, Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Fiesole. Porterà il suo saluto il Vescovo di Fiesole Sua Eccellenza Monsignor Stefano Manetti.