Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Montecchio Vesponi, il museo racconta la parrocchia.

Montecchio Vesponi, la più popolosa frazione del comune di Castiglion Fiorentino, domenica 7 febbraio è stata una giornata da ricordare: è stato infatti inaugurato il Museo parrocchiale, ubicato all’interno del grande edificio composto dalla chiesa, dalla canonica e dagli annessi.L’idea nacque circa due anni fa in seno al consiglio pastorale ed è stata portata avanti con determinazione, grazie anche allo sforzo economico sostenuto dalla Compagnia del Santissimo Sacramento che si è fatta carico del costo per gli arredi e per le vetrine. Tutto il lavoro per la sistemazione degli spazi è stato eseguito da volontari. Il nuovo Museo è dotato anche di un efficace sistema di allarme, considerata purtroppo la frequenza di visite inaspettate nei luoghi sacri del territorio, che si sono verificate ultimamente. Nella fattispecie si trovano in esposizione statue, paramenti, vasi sacri, libri ed altri oggetti appartenenti agli ultimi tre secoli di storia della chiesa di San Biagio a Montecchio Vesponi.L’inaugurazione è avvenuta alle 16 e hanno partecipato all’evento monsignor Giovacchino Dallara, vicario generale della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, e don Virgilio Annetti, delegato diocesano per l’arte sacra e i beni culturali. A seguire è stato offerto un rinfresco ai presenti e un momento ricreativo per tutti grazie alla presenza del gruppo di ballo dei «Lucky Strike», composto dai ragazzi ospiti della struttura socio-sanitaria «Podere Modello» e della casa-famiglia di Riccardi a Montecchio.A Montecchio Vesponi la parrocchia rappresenta da sempre il fulcro della vita religiosa e comunitaria; la soddisfazione dei promotori del progetto viene espressa dal parroco don Giuliano Faralli secondo il quale «questa iniziativa testimonia l’attaccamento ed il rispetto di tutti i parrocchiani per la storia della comunità religiosa di Montecchio Vesponi e potrà essere un luogo significativo per tanti visitatori, in particolare per gli studenti delle scuole e per coloro che in particolari occasioni si recano in parrocchia». Il parroco, il consiglio pastorale e la Compagnia del Santissimo Sacramento pertanto ringraziano la popolazione per la partecipazione all’evento.