Vita Chiesa
Monsignor Giovanni Paccosi è vescovo, Betori: “Ti doniamo alla Chiesa di San Miniato”
“Il popolo che ti è affidato – ha affermato l’arcivescovo di Firenze – deve poter trovare in te, caro don Giovanni, certamente un padre che accoglie e unisce nell’unica famiglia, ma deve poter scorgere in te anche un fratello, che cammina non solo avanti ma anche accanto, condividendo con tutti il peso della vita, e questo è possibile se non dimentichi che tu resti sempre figlio, figlio della Chiesa, dalla cui vita di verità e di grazia hai bisogno tu per primo di essere ogni giorno rigenerato”.
“Siamo qui, caro don Giovanni – ha proseguito Betori – a implorare tutto questo per te, invocando su di te lo Spirito del Signore. Lo fa con noi tutta la Chiesa fiorentina, che ti ha visto crescere e ti ha formato al ministero, si è arricchita della tua giovinezza di prete, ti ha inviato in missione in una terra lontana anch’essa grata per il tuo servizio, ti ha riaccolto affidandosi alla tua intelligenza e dedizione pastorale ed è stata testimone della fraternità sacerdotale con cui hai accompagnato il caro don Paolo Bargigia nel mistero della sofferenza, ora ti ringrazia per il dono che tu sei stato per noi”.
Betori ha ricordatro anche “quanto il tuo popolo dovrà e potrà attendersi dal tuo ministero episcopale: il discernimento che svela la realtà nella sua verità, la guida sapiente negli itinerari spesso problematici del deserto della vita, la costruzione di una comunione che sappia accogliere e includere, la testimonianza della misericordia che si svela nel Dio umanato”. “Ci è chiesto – ha aggiunto – di svolgere il ministero con spirito di gratuità e generosità, di dedizione e abnegazione”.
La celebrazione, in una cattedrale gremita, si era aperta con la lettura del Mandato del Papa. Dopo l’omelia, i riti di ordinazione: a consacrare il nuovo vescovo, insieme al cardinale Betori, il vescovo Andrea Migliavacca (suo predecessore a San Miniato e attualmente vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro) e l’arcivescovo di Salerno Andrea Bellandi, che con monsignor Paccosi ha condiviso il percorso vocazionale e di formazione. Presenti anche il cardinale Gualtiero Bassetti, che è stato rettore del seminario per don Paccosi, e il cardinale Ennio Antonelli, insieme a molti vescovi toscani (Benotto, Ciattini, Tardelli, Meini, Manetti, Roncari, Nerbini, Campiotti), al cardinale Ernest Simoni, all’arcivescovo Claudio Maniago e a padre Lino Panizza, vescovo emerito di Carabayllo, che accolse nel 2001 monsignor Paccosi in Perù dove è rimasto 15 anni.In cattedrale anche molti fedeli fiorentini e altri giunti dalla diocesi di San Miniato dove monsignor Paccosi inizierà il suo ministero episcopale domenica 26 febbraio. E’ stato definito il programma della giornata: alle 14,30 arrivo a San iniato e visita a Casa Verde, presidio della fondazione Stella Maris. Alle 15 saluto alla comunità Nuovi Orizzonti e incontro con ni giovani al convento di San Francesco, quindi cammino verso piazza del Popolo dove alle 16 ci sarà il saluto del sindaco, lle 16,30 incontro con le autorità nel palazzo comunale. Alle 17,30 in cattedrale la Messa di inizio del ministero episcopale.