Firenze

Mons. Nello Lascialfari, per 33 anni al servizio silenzioso di quattro cardinali

Il funerale si è svolto nel Lunedì dell’Angelo: la Messa è stata presieduta dall’arcivescovo, il cardinale Giuseppe Betori, nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, e concelebrata da numerosi sacerdoti. Al termine della celebrazione mons. Giancarlo Corti, vicario generale della Diocesi, ha ricordato la vita di mons. Lascialfari e i suoi 75 anni di ministero sacerdotale.

Don Nello era nato nel Borgo del “Leccio” nelle campagne di Calenzano il 2 agosto 1923, la sua formazione al presbiterato, avvenne nel Seminario Arcivescovile di Firenze, era fiero di appartenere alla Chiesa Fiorentina, come lasciato scritto dal compianto in alcune sue note di carattere spirituale nelle quali, riferendosi alla Chiesa Fiorentina ricorda “l’ho amata sempre intensamente”.

Ordinato sacerdote nella cattedrale di Firenze dal Cardinale Elia dalla Costa il 29/06/1946, dal 1946 al 1950 Vicario parrocchiale a San Giusto a Ema nel comune Bagno a Ripoli, poi parroco della Parrocchia di San Lorenzo a Montegufoni nel Comune di Montespertoli dal 1950 al 1966, rimanendo molto legato al popolo di questa parrocchia fino alla morte, scegliendo di venire sepolto proprio nel locale cimitero di Montegufoni, lasciando scritto “se non sarà troppo difficoltoso, desidero essere sepolto in fossa comune nel cimitero parrocchiale di San Lorenzo a Montegufoni al caro popolo di Montegufoni del quale per 16 anni sono stato Parroco e al quale sono sempre rimasto legato da particolare affetto, affido la mia povera salma, sicuro di essere ricordato nelle preghiere di suffragio.”

Dal 1966 fu poi vicerettore delle medie del Seminario Minore a Montughi, eccellente insegnante di latino e di religione cattolica nelle scuole statali. Divenne poi Cappellano dell’Istituto della Quiete dal 1972 al 1990, restando fortemente legato al Seminario, insegnando latino ai seminaristi, seguendoli ed orientandoli nella loro vocazione e formazione alla vita. Don Nello è ricordato come storico segretario di 4 cardinali arcivescovi Benelli, Piovanelli, Antonelli e Betori, poiché è stato addetto di segreteria per ben 33 anni dal 1983 al 2016, servizio silenzioso, preciso, faticoso ai pastori della diocesi, ma in modo particolare servizio reso per la diocesi fiorentina tutta. Questo lungo servizio è raccontato anche nel libro di Franco Mariani “Tutto vede, niente dice, sempre sorride. Aneddoti, curiosità, ricordi dei segretari dei cardinali arcivescovi fiorentini”.

Dal 1989 al 2004 è stato Canonico dell’Insigne Basilica di San Lorenzo, poi del 2004 Canonico del Capitolo della Cattedrale Metropolitana di Firenze, continuando il suo servizio in Arcivescovado e presso l’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, dove è stato Capo di Guardia dal 1984 e membro dei conservatori, nel quale oratorio in piazza Duomo ogni domenica celebrava la Messa, è stato punto di rifermento per tanti fedeli e fratelli ascritti al sodalizio della Misericordia.

Sempre dal testamento spirituale scriveva “Spero di poter aiutare dal cielo questa amata Chiesa, soprattutto il seminario, al quale sono rimasto costantemente e sinceramente affezionato e riconoscente per tutto quello che da esso ricevuto. Chiedo solo di pregare per me, perché avrò bisogno di tanta Misericordia del Signore.”

Al funerale, in cattedrale, erano presenti le autorità di Montespertoli: il sindaco Alessio Mugnaini, il comandante della Polizia Municipale Alessandro Migliorini e il comandante della stazione Carabinieri Uffizi Luogotenente Calogero Tropea (già comandante della stazione dei carabinieri di Montespertoli), e il Presidente nella Casa di Riposo “Santa Maria della Misericordia” Alessandro Nencioni e il Provveditore della Misericordia di Firenze Giovangualberto Basetti Sani.

Martedì, prima della sepoltura, è stata celebrata dal Parroco Don Roberto Tempestini nella Chiesa di San Lorenzo a Montegufoni la Santa Messa in suffragio di Mons.Lascialfari. Il Sindaco Mugnaini, unendosi al lutto dell’Arcidiocesi e al dolore dei tanti fedeli di Montespertoli che lo avevano conosciuto, ha affermato: “Don Nello ha lasciato un segno e un ricordo molto affettuoso nella comunità parrocchiale di Montegufoni, non ho avuto il piacere di conoscerlo direttamente ma solo attraverso i racconti dei suoi ex parrocchiani e da questi racconti traspare tutto l’affetto possibile verso un sacerdote, che ha veramente svolto il suo compito a servizio di tutti.”