Vita Chiesa

MONS. CORDES: SE IL DARE DIVENTA UNA MODA

“Il mercato delle istituzioni benefiche è in piena fioritura. Tutte hanno scritto sulle proprie bandiere il dovere di donare al prossimo”, ha osservato mons. Paul Josef Cordes, presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum” presentando questa mattina alla stampa il messaggio del Papa per la Quaresima 2003. “Tombole, gala di beneficenza di attori, sportivi e politici sono all’ordine del giorno”, ha proseguito Cordes. “In un mondo in cui il dare è diventato una moda, con le donazioni si possono ottenere gloria e grandezza” e “il clima filantropico rende possibile addirittura fare della solidarietà un business” ma tutto questo tradisce “la parola di Gesù”.

“Dobbiamo passare dall’assistenza alla condivisione”, ha detto don Oreste Benzi, fondatore dell’Associazione “Papa Giovanni XXIII”. “Non dobbiamo tradire i poveri”, ha proseguito: “L’intervento immediato di aiuto ci deve essere sempre ma poi bisogna puntare al cambiamento, a rimuovere le cause” della povertà, delle ingiustizie. Il sacerdote ha portato l’esempio delle “ragazze costrette a prostituirsi”: “Nessuno di noi ha le mani pulite di fronte a loro – ha detto don Benzi – Solo se tutti insorgeranno, queste schiave potranno essere liberate”. E ha ribadito la richiesta, rivolta al Governo, di cancellare l’articolo 6 bis del disegno di legge sulla prostituzione: “Nessuna donna nasce prostituta, c’è sempre qualcuno che la fa diventare tale. Noi dobbiamo metterci dalla parte della vittima”, ha spiegato il sacerdote.Sir

Il testo del Messaggio per la Quaresima 2003