I vescovi italiani condividono la preoccupazione del card. Bagnasco sul ruolo educativo della scuola: tutto ciò che va in questa direzione, è da favorire. Lo ha detto mons. Betori, rispondendo oggi alle domande dei giornalisti. Interpellato sulla questione del maestro unico, Betori ha fatto notare che si è registrato un dibattito al’interno del mondo dei pedagogisti cattolici, alcuni dei quali si sono detti a favore di una pluralità di insegnanti, ed altri a favore di un maestro unico. Noi ha puntualizzato Betori preferiamo parlare di maestro prevalente’, che può garantire sia l’unicità della figura di riferimento, sia le diverse specializzazioni a cui i ragazzi oggi possono essere accostati. La preoccupazione dei vescovi è però che né nel passato, né nel presente viene fatto un discorso educativo a partire dai ragazzi, quanto dal contesto economico più ampio. Ci rendiamo conto che siamo in un momento economico difficile ha spiegato Betori ma ci preoccupiamo che le scelte fatte vadano in un senso che noi giudichiamo educativo, e non siano solo scelte di carattere economico. L’importante è che le scelte economiche non tarpino le ali al discorso educativo. Il Consiglio episcopale permanente ha ricordato Betori – non si riunisce per dare la pagella al governo: il nostro compito è richiamare esigenze che vanno salvaguardate, lasciando ad ognuno le proprie responsabilità.Sir