Sono almeno 7 i rifugiati morti prima dell’alba, quando un colpo di mortaio ha centrato una chiesa protestante di Monrovia in cui da giorni numerosi sfollati avevano trovato riparo. Lo riferiscono fonti internazionali di stampa, precisando che verso le 03:00 di questa mattina, un razzo ha colpito il complesso del Greater Refuge Temple’, che si trova a circa un paio di chilometri dal centro della capitale liberiana, e un altro è caduto nella zona immediatamente circostante. Oltre alle 7 vittime, le esplosioni hanno causato il ferimento di almeno un’altra trentina di persone, molte delle quali versano ora in condizioni gravi presso l’ospedale John Fitzgerald Kennedy’ di Monrovia. La notizia è stata confermata poco fa anche da fonti della MISNA, le quali precisano che non è ancora chiaro se la responsabilità di quanto avvenuto ricada sui ribelli del Lurd (Liberiani uniti per la riconciliazione e la democrazia) o sulle forze governative fedeli al presidente Charles Taylor. Nonostante il cessate il fuoco dichiarato ieri dai ribelli, i combattimenti sono proseguiti in varie zone della capitale liberiana, anche se con un’intensità minore rispetto agli ultimi giorni. Intanto la missione di peacekeeping continua a farsi attendere.Misna