Toscana

MOGADISCIO: PRIMO ACCORDO TRA GOVERNO E «SIGNORI DELLA GUERRA» PER DISARMO

I principali ‘signori della guerra’ di Mogadiscio avrebbero raggiunto oggi un accordo con il presidente ad interim Abdullahi Yusuf e il primo ministro Mohamed Ali Gedi per il disarmo e l’integrazione delle loro milizie all’interno delle forze di sicurezza nazionali. Lo ha detto alla MISNA Abdirahman Dinari, portavoce del governo di transizione somalo (Tfg), raggiunto al telefono a Mogadiscio.

“Sono state create due commissioni, una governativa e l’altra da parte dei signori della guerra, che domani si incontreranno per la prima volta con l’obiettivo di definire tempi e modi della consegna delle armi e dell’integrazione all’interno delle forze governative” ha detto alla MISNA il portavoce del governo somalo di transizione Abdirahman Dinari, al telefono da Mogadiscio. L’accordo è stato sottoscritto nella sede presidenziale di Villa Somalia – ha aggiunto – “dai principali ‘signori della guerra’ in rappresentanza di tutta la capitale e di diverse zone del paese, alla presenza anche di alcuni deputati”.

Tra i presenti, secondo il portavoce del Tfg, i warlords protagonisti di anni di violenze a Mogadiscio e non solo, appartenenti a clan diversi e a lungo avversari sul terreno: Mohamed Qanyare Afrah, Muse Sudi Yalahow, Omar Mahamud Mohamed detto “Finish”. “È un primo significativo passo avanti: se davvero ci sarà la consegna delle armi, sarà una svolta importante” ha detto ancora Dinari alla MISNA.

Prima della riunione, all’esterno di Villa Somalia è avvenuta una violenta sparatoria tra la scorta di uno dei warlords e le guardie presidenziali che ha provocato – secondo fonti locali – sei morti e 9 feriti. “È stato un incidente nato da un malinteso” ha affermato il portavoce del governo, secondo cui il bilancio sarebbe invece di 2 vittime e 4 feriti.Misna