Dal Museo di Arte Contemporanea, una delle meraviglie dell’architettura contemporanea che caratterizzano la nuova Shanghai, al nuovo Terminal per le crociere internazionali sul fiume Huang Pu, con una vista spettacolare sul supermoderno quartiere di Pudong. Sono questi i luoghi scelti dalla famiglia Ferragamo per celebrare gli 80 anni della fondazione di una delle aziende di punta del made in Italy. “Shanghai rappresenta la cultura, rappresenta il passato ma anche il futuro – ha detto Ferruccio Ferragamo, uno dei cinque figli del fondatore Salvatore che gestiscono oggi l’azienda -. E’ lo scenario perfetto per il nostro anniversario”. Le celebrazioni si sono aperte al Museo con l’inaugurazione di una mostra che, ha sottolineato l’Ambasciatore d’Italia Riccardo Sessa, illustra quella “creatività che è solo italiana”. Curata da Stefania Ricci e Cristina Morozzi, la mostra ripercorre tutte le tappe della straordinaria vicenda dei Ferragamo. Dall’ emigrazione negli Usa del giovane Salvatore e dei suoi fratelli, alla fondazione del loro primo laboratorio in California, all’incontro della creatività italiana dei giovani calzolai di Avellino con la creatività americana delle grandi produzioni di Hollywood dove Salvatore lavorò e diventò amico di grandi attrici come Mary Pickoford, Joan Crawford, Pola Negri e Gloria Swanson. Il viaggio prosegue con il ritorno in Italia e la scelta di Firenze come sede dalla quale continuare l’avventura. Ed è a Firenze che Salvatore, nel 1938, è in grado di acquistare quello che poi è diventato il quartier generale della famiglia e dell’azienda, Palazzo Spini Feroni. Quando Salvatore muore, a soli 62 anni, l’azienda passa alla sua vedova Wanda, che da casalinga e madre a tempo pieno si trasforma con successo in imprenditrice – ancora oggi all’età di 86 anni, racconta Ferruccio, “va in ufficio tutti i giorni” – e presiede all’ingresso dei sei figli (tre maschi e tre femmine, oggi rimasti in cinque dopo la morte della primogenita, Fiamma) nell’azienda. I Ferragamo sono in Cina da 15 anni e oggi sono presenti nel paese con 31 punti vendita. “Pensiamo che ci sia ancora spazio per una crescita”, afferma Ferruccio, dimostrando la fiducia che la famiglia ha nel futuro di questo Paese. Con l’Ambasciata d’Italia e il direttore del Museo Samuel Kung, che si definisce “un amico dell’Italia”, ha collaborato all’organizzazione dell’evento la municipalità di Shanghai, i cui rappresentanti hanno partecipato alle celebrazioni mostrando interesse reciproco dopo quello mostrato dall’azienda per la Cina. Già oggi, Cina e Giappone contano per circa il 50 per cento dei ricavi dell’azienda, che sono stati nel 2007 di 687,4 milioni di euro. In mostra anche gli altri prodotti di Ferragamo dalle borse ai vestiti, a quelli più “nuovi” come il profumo Tuscan Soul e la linea di orologi Timepieces. Tra gli altri, erano presenti all’ inaugurazione gli attori Zhang Ziyi, giovane stella del cinema cinese, e Tony Leung. a giornata dei Ferragamo nella metropoli cinese si è conclusa con una sfilata di moda – più di mille invitati dalla Cina ma anche dal resto del mondo – che è stata aperta da un’esibizione di Roberto Bolle, astro nascente del balletto italiano. La sfilata ha di fatto inaugurato il nuovo terminal per le crociere, che si affaccia sullo skyline di Pudong e che aprirà i battenti in aprile.(ANSA).