Nome in codice «Valtiberina 1». Si tratta della grande esercitazione che per tre giorni (da questo venerdì a domenica 8 novembre) trasformerà il territorio bagnato dal Tevere in un vasto scenario adibito ad azioni tese a fronteggiare le calamità. La vallata «testerà» il suo grado di preparazione nella protezione civile. In prima fila ci sarà la Consulta del volontariato e con essa tutti gli attori coinvolti nell’evento: la Comunità montana, i comuni della Valtiberina toscana, i Vigili del fuoco, il Corpo forestale dello Stato, il gruppo comunale di protezione civile «Sansepolcro-Altotevere», la Croce rossa.Venerdì scatterà la fase di attenzione e poi lo stato di allerta. Mentre sabato 7 novembre verranno attivati gli interventi veri e propri, che interesseranno con modalità diverse, i centri di Monterchi, Sansepolcro, Anghiari, Pieve Santo Stefano e Caprese Michelangelo. Si tratta di ben cinque eventi da fronteggiare, ovviamente e fortunatamente tutti simulati: si andrà dall’esondazione di torrenti all’evacuazione di scuole per il terremoto, dallo sversamento di liquidi pericolosi sulle arterie alla ricerca di dispersi nei boschi. Domenica 8 novembre la conclusione della «tre giorni» dedicata all’approfondimento, con il convegno sulla pianificazione intercomunale e la gestione delle emergenze che si terrà presso la sede del Centro servizi del Foro Boario a Sansepolcro.Spiega Francesca Calchetti, assessore alla protezione civile della Comunità montana: «Ancora una volta sarà verificato il grado di preparazione di coloro che sono preposti a fronteggiare eventi calamitosi. E dove anche gli enti coinvolti, Comunità montana in primis, metteranno in campo la propria preparazione nell’indispensabile compito teso alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente». Marco Frullani, assessore alla protezione civile di Sansepolcro, aggiunge: «La prevenzione è tutto ed è fondamentale orientare verso comportamenti consapevoli e corretti. L’esercitazione è di fatto l’occasione sia per innalzare il livello di attenzione da parte dei cittadini, sia per testare le procedure da parte delle organizzazioni di volontariato e degli enti. Sarà quindi un momento di forte valenza educativa e sociale». In prima linea ci sarà anche il gruppo comunale di protezione civile «Sansepolcro-Altotevere». Il presidente del gruppo, Angiolo Vanni, ha voluto dapprima ricordare «l’intenso lavoro, che ci ha portato prima in Abruzzo e poi in Bosnia» e quindi ha sottolineato come «nel frattempo abbiamo unito le forze, mettendo insieme i due gruppi che esistevano sino al recente passato». Poi ha sottolineato: «L’esercitazione cui ci accingiamo a partecipare è l’ennesimo momento formativo per tutti noi, e con oddisfazione aggiungo che assieme ai nostri volontari parteciperanno associazioni collegate provenienti da altre zone della Toscana oltre che del Veneto e delle Marche».Alessandro Boncompagni