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Missioni: Martina Cecchetti, specializzanda in pediatria a Firenze, parte per l’Uganda insieme a Medici con l’Africa Cuamm

Originaria di Rimini, Martina si sta specializzando in Pediatria al Meyer e lunedì prossimo volerà in Uganda, con destinazione Matany, in Karamoja, una delle regioni più povere del paese. Vi rimarrà 6 mesi per fare un tirocinio sul campo e, insieme, per condurre una ricerca sulla Malnutrizione, che sta colpendo duramente i bambini di questa zona.

Partirà lunedì 17 ottobre con destinazione Matany, Uganda, la giovane specializzanda Martina Cecchetti.

Ventinove anni, originaria di Rimini, ma fiorentina d’adozione, per gli studi in Medicina condotti nel capoluogo toscano, Martina ha le idee chiare e una grande determinazione per affrontare questa esperienza che ha scelto dopo aver fatto già alcuni periodi brevi in Bolivia e in India.

«Ho deciso di ripartire poiché ho sempre avuto uno spiccato interesse nei confronti della cooperazione internazionale – ha affermato Martina Cecchetti -. Non parto solamente per una motivazione medico-sanitaria, ma anche perché credo nell’integrazione socio-culturale. Oggi in un mondo così globalizzato sono sempre di più le persone che arrivano in Italia da altri paesi e per chi fa un lavoro come il medico, è importante conoscere le culture e le tradizioni di altre persone. Farlo con un’esperienza diretta sul campo è un valore aggiunto».

E prosegue Martina: «Intelligenza e flessibilità: questi sono due atteggiamenti indispensabili per lavorare in un contesto in cui le risorse sono pochissime cosa che di certo ti stimola a sviluppare maggiormente capacità clinica, rapidità di gestione delle situazioni critiche e, soprattutto, a esercitare la frugalità, ovvero l’imparare a fare molto con quel poco che si ha».

Grazie a un accordo che Medici con l’Africa Cuamm ha con oltre 30 università in Italia, Martina trascorrerà un periodo di 6 mesi sul campo, inserita nel progetto Jpo (Junior Project Officer) che permette agli specializzandi di fare un’esperienza in Africa, riconosciuta nel loro percorso formativo di giovani medici. In particolare, Martina avrà anche il compito di svolgere un’indagine sulla Malnutrizione, in collaborazione con l’Ospedale Universitario Meyer.

Il Cuamm opera in Uganda dal 1958 e nel 2021 ha supportato 381 strutture sanitarie con oltre 100 operatori, soprattutto locali. L’ospedale di Matany ha 250 posti letto e offre servizi a una popolazione di 1.400.000 abitanti. Nel 2021 ha effettuato 1765 parti, di cui 565 cesarei, 15.407 ricoveri, oltre 37.000 visite ambulatoriali.

Tre lunghi anni di pandemia hanno purtroppo indebolito un già fragile sistema sanitario e registrato una significativa riduzione dell’accesso agli ospedali. A questo si aggiungono gli effetti della grave crisi globale che stiamo vivendo, con la guerra in Ucraina, i cambiamenti climatici, la speculazione energetica, le tante altre guerre dimenticate… Le conseguenze, in Africa, sono drammatiche: i prezzi dei beni primari e di base sono aumentati in modo vertiginoso, dal costo della farina e del latte a quello del carburante. I sistemi sanitari stanno tornando indietro di 10 anni. Una delle conseguenze più concrete che tocchiamo con mano, è l’aumento dei casi di malnutrizione, che proprio in Karamoja, lo scorso mese, ha raggiunto numeri inaccettabili e che chiedono un intervento repentino.

La sfida è restare accanto alla popolazione africana nelle sue battaglie quotidiane, che diventano ogni giorno sempre più grandi. Per questo, per Medici con l’Africa Cuamm è ancora più importante dare continuità ai progetti e fornire assistenza sanitaria a chi ha più bisogno.

È possibile sostenere Medici con l’Africa Cuamm con una donazione online su wwww.mediciconlafrica.org