Prato
Missione diocesana al via: la Chiesa esce dalle chiese
di Giacomo Cocchi
«Vogliamo intercettare i bisogni umani, i dubbi di fede, lenire le difficoltà di chi soffre, dare una parola di conforto a chi ne ha bisogno: il nostro compito è portare la Parola, il Vangelo della “sicura” speranza, fondato sulla verità del Signore Gesù». Ascolto, colloquio, incontro e conforto gli strumenti per orientare la Missione verso la strada che porta a Cristo; totale disponibilità da parte del Vescovo Simoni e della Chiesa di Prato a uscire dalle chiese per andare tra la gente, là dove vive, opera e sviluppa la sua personalità, in tutte le sue sfaccettature, senza nessun tipo di esclusione.
«Il Vescovo ricorda Simoni non può fermarsi ad amministrare la fede vissuta, non può interessarsi solo di coloro che credono, siamo chiamati per natura nostra, come la storia degli apostoli insegna, a parlare con tutti per annunciare la venuta di Gesù». Per risvegliare una fede sopita dalla frenesia della vita, per far scoprire la Parola di salvezza a chi non l’ha mai ascoltata, la Diocesi per due anni s’impegna «a portare Cristo “fuori le mura” spiega mons. Carlo Stancari vicario episcopale per la pastorale e ad annunciare la sua venuta, rinunciando, se necessario all'”ecclesialese”. Se vogliamo riuscire a intercettare giovani, famiglie, lavoratori e immigrati dobbiamo convertirci ai loro linguaggi, senza perdere il contenuto del messaggio».
(dal numero 46 del 23 dicembre 2007)