Missione di Solidarietà delle Misericordie d’Italia: oltre 17 tonnellate di aiuti alimentari in partenza per Gaza

È partito questa mattina – intorno alle 12.30 – dall’aeroporto militare Dall’Oro di Pisa un aereo C-130J Lockheed Martin dell’Aeronautica militare contenente 17 tonnellate di aiuti alimentari: farina, pomodori, pasta, acqua, latte, biscotti ed altri generi essenziali. Il carico atterrerà in queste ore nell’isola di Cipro e da qui, attraverso un corridoio marittimo umanitario, raggiungeranno la striscia di Gaza.

I generi alimentari sono stati raccolti in pochissimi giorni dalle Misericordie d’Italia grazie a aziende e realtà locali. Tra i contributi arrivati, anche quello dei bambini Un contributo particolarmente commovente è giunto dai bambini dell’Istituto Bartolo Longo di Pompei, figli di detenuti o con storie difficili, che hanno partecipato attivamente alla raccolta degli aiuti sotto la guida del vescovo Tommaso Caputo, e di fratel Filippo Rizzo dei Fratelli delle Scuole Cristiane.

Alla guida del C-130j il comandante della 46esima Aerobrigata, il colonnello Luca Mazzini.

Con lui un co-pilota e tre operatori di bordo, insieme al direttore dell’area emergenze nazionale della confederazione delle Misericordie d’Italia Gionata Fatichenti e agli operatori Daisy Zecchi, Andrea Mucci ed Erika Monaco. Alla partenza erano presenti anche Simone Biondo e Bruno Dinelli della delegazione dell’Ordine di Malta (Smom) di Pisa che ha collaborato alla iniziativa.

Dopo lo scarico del materiale, il veivolo farà ritorno a Pisa, dove militari e confratelli della Misericordia a notte fonda. “In un momento di così profonda sofferenza per la popolazione di Gaza – dichiara Domenico Giani, presidente delle Misericordie d’Italia e ambasciatore dell’Ordine di Malta a Cipro – abbiamo sentito il dovere morale di portare un contributo concreto alla comunità locale. Con questa iniziativa, le Misericordie in collaborazione con l’Ambasciata dello SMOM a Cipro, intendono esprimere la propria vicinanza al popolo palestinese, offrendo un segno tangibile di speranza in un futuro di pace e riconciliazione”.

(I video sono di Gabriele Ranieri)