Una nuova «Carta» per garantire a realtà con secoli di storia la struttura organizzativa e le procedure operative richieste dalle sfide del terzo millennio. E’ la proposta di Statuto della Confederazione nazionale delle Misericordie che sarà portata alla discussione e all’approvazione dell’Assemblea nazionale delle Misericordie d’Italia in programma venerdì 16 e sabato 17 marzo al First Hotel di Calenzano (Firenze). L’Assemblea, già fissata per il 10 e 11 febbraio, era stata rinviata alla luce dell’emergenza neve che stava imperversando proprio in quelle ore su molte zone d’Italia.Si conclude così un cammino avviato da tempo ma che ha vissuto nell’ultimo anno e mezzo l’accelerazione decisiva, con i lavori delle due commissioni presiedute dall’avvocato Mauro Giovannelli che hanno portato alla stesura di una proposta di Statuto. Il testo è stato recepito nel novembre scorso, con alcune modeste integrazioni, dal Consiglio nazionale e inviato poi per l’approfondimento e la discussione a tutte le oltre 800 Misericordie che fanno parte della Confederazione nazionale. Anche la Venerabile Arciconfraternita di Misericordia di Firenze, uscita dalla Confederazione 4 anni orsono, ha approvato nel novembre scorso il medesimo testo statutario, individuando un percorso di riunificazione con la Confederazione nazionale.Secondo il presidente nazionale, Roberto Trucchi è un passaggio decisivo per le Misericordie per dotarci di nuove regole di convivenza che ci consentano di ritrovare l’unità e la concordia e avere l’organizzazione necessaria per operare nel terzo millennio, in una società e con delle istituzioni che si sono trasformate. Vogliamo darci un’organizzazione più moderna ed efficiente, senza rinunciare allo spirito con cui da secoli le nostre Confraternite si impegnano al servizio di chi ha bisogno.I lavori inizieranno alle 16.00 di venerdì pomeriggio con la Relazione del Presidente Trucchi e la presentazione del nuovo Statuto. Poi il via al dibattito, che riprenderà anche sabato mattina. Nel pomeriggio di sabato il voto. La conclusione dei lavori è prevista per le 18.00.Misericordie, la base chiede unità