Toscana

Misericordie, conclusa l’assemblea regionale a Portoferraio

Si è chiusa stamani con la vestizione di 20 nuovi confratelli e la benedizione di un nuovo mezzo della Confraternita di Portoferraio la due giorni elbana delle Misericordie della Toscana che ha portato sull’isola i governatori e i presidenti delle 310 Misericordie della nostra regione.

Ieri i lavori dell’Assemblea annuale, con gli adempimenti statutari come l’approvazione del bilancio e il punto sull’impegno e le attività di quella che rappresenta la più antica e numericamente importante realtà di volontariato della Toscana, a cominciare dall’intervento in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto, dove sono ancora impegnati circa 100 volontari delle Misericordie. Ai lavori ieri sono intervenuti anche gli assessori regionali alla protezione civile Federica Fratoni e alla sanità Stefania Saccardi.

La mattinata si è aperta con la presentazione (nella Chiesa della Reverenda Misericordia) dell’opera di Misericordia ‘Vestire gli ignudi’ da parte della Misericordia di Portoferraio, che nel 2016 ha compiuto 450 anni di vita e di attività a servizio della propria comunità.

Alle ore 11, nel Duomo di Portoferraio si è svolta la Messa, presieduta da monsignor Carlo Ciattini, vescovo di Massa Marittima-Piombino nel corso della quale si è svolta la cerimonia di vestizione condivisa di 20 fratelli e sorelle di varie Misericordie toscane. Al termine della Messa monsignor Ciattini ha benedetto la nuova ambulanza della Misericordia di Portoferraio.

Poi il Presidente della Misericordia di Portoferraio, Simone Meloni e il Presidente delle Misericordie Toscane, Alberto Corsinovi hanno ringraziato e salutato i confratelli presenti.