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Misericordia di Soci, sabato arriva il vescovo di Grosseto.

Domenica 25 gennaio la Confraternita di Misericordia di Soci, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario, ha festeggiato il patrono San Sebastiano. Alle 11 nella chiesa di Soci è stata celebrata la S.Messa presieduta dal correttore don Mario Ghinassi, coadiuvato dal diacono Gaspare e animata dal coro parrocchiale.Durante la celebrazione, a conclusione del corso di formazione spirituale guidato dal correttore, sette confratelli e due consorelle hanno effettuato la vestizione secondo l’antico rito in uso presso l’Arciconfraternita di Misericordia di Firenze: dalle mani dal sacerdote hanno ricevuto la cappa nera, simbolo di sacrificio e penitenza, il cui cappuccio – detto «buffa» – è simbolo dell’anonimato ed è cinta da un rosario quale espressione di devozione alla Madre di Gesù. Al termine della S.Messa sono stati benedetti il pane distribuito ai presenti e la nuova autovettura adibita ai servizi sociali. Presso i locali parrocchiali, nel pomeriggio, la Confraternita ha offerto un rinfresco a tutta la popolazione preparato dalle consorelle e allietato dalle musiche eseguite dalla Filarmonica di Soci diretta dal maestro Leonardo Rossi. Il prossimo appuntamento delle celebrazioni per il centenario è per sabato 21 febbraio, alle ore 17.30, nella chiesa parrocchiale di Soci dove il correttore nazionale delle Misericordie d’Italia, monsignor Franco Agostinelli, vescovo di Grosseto, presiederà una celebrazione in suffragio di tutti i defunti della Misericordia di Soci.