Toscana
Misericordia di Prato, Gianluca Mannelli confermato proposto per un secondo mandato
Come previsto dallo statuto, l’organo di vertice dell’associazione, entrato in carica dopo la consultazione elettorale avvenuta domenica 11 ottobre, ha provveduto a scegliere al proprio interno le tre cariche principali per la guida della Misericordia. Come detto, il proposto, di fatto il presidente che assume la direzione dell’ente, è Gianluca Mannelli, 58 anni. Anche per le cariche di governatore e provveditore arrivano due conferme, si tratta rispettivamente di Laila Minelli, presidente della sezione di Vernio, e Francesco Logli, presidente della sezione di Chiesanuova. Il ruolo di governatore è un incarico di tipo morale, deputato al rispetto delle tradizioni, mentre il provveditore è il primo responsabile dei servizi all’interno dell’Arciconfraternita. I tre incarichi, della durata di quattro anni, sono stati affidati all’unanimità dai membri del Magistrato.
«Ringrazio i colleghi per la fiducia e sono onorato di poter continuare a impegnarmi all’interno della Misericordia con il ruolo di proposto – commenta Gianluca Mannelli – e un ringraziamento va a tutte le consorelle e i confratelli che domenica 11 ottobre sono andati a votare e a chi si è impegnato nell’allestimento dei seggi all’interno delle sezioni dove si è votato. Auspico che questo nuovo Magistrato possa continuare sulla strada intrapresa da quello precedente, abbiamo centrato molti obiettivi ma tanti altri sono da raggiungere. Sono consapevole del ruolo che la Misericordia può avere sul nostro territorio in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Lo ribadisco: la Misericordia c’è ed è pronta a fare la sua parte».
Ricordiamo i nomi dei componenti del nuovo Magistrato dell’Arciconfraternita: Gianluca Mannelli (proposto), Laila Minelli (governatore), Francesco Logli (provveditore), Alessandro Castagnoli , Giuliano Manzione, Lorenzo Balloni, Cristiano Salvini (nuovo), Enrico Benelli, Antonella Meli, Liberato Ilardi (nuovo), Maurizio Bigagli e Carlo Scardazzi (nuovo).
Nel corso della sua prima riunione il Magistrato, in ottemperanza alle disposizioni dell’ultimo dpcm, ha deciso di annullare l’assemblea generale in programma lunedì 26 ottobre, convocata per l’approvazione del nuovo statuto dell’ente.