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Misericordia di Firenze, il 20 gennaio le celebrazioni del Patrono San Sebastiano
Alle 9:30 nell’Oratorio dell’Arciconfraternita in piazza Duomo sarà celebrata la Messa prelatizia dal cardinale Giuseppe Betori davanti alle autorità cittadine che come tutti gli anni parteciperanno alle celebrazioni del patrono della Misericordia di Firenze. Alle 11.30 si celebrerà la Messa per tutti i fiorentini.
Nella sede di piazza Duomo e nelle sezioni dell’Arciconfraternita – Sezione di Campo di Marte, Sezione Nord, Sezione di Ponte di Mezzo e Sezione Oltrarno – sabato 20 gennaio saranno distribuiti ai fiorentini 15 quintali di panellini benedetti, simbolo di fede, di amore verso il prossimo e di vicinanza alla città. I panellini saranno consegnati come da tradizione anche a istituti religiosi, associazioni, residenze per anziani, ospedali, scuole e Misericordie Consorelle.
Questa tradizione – interrotta nella sua tradizionale forma solo nel 2021 e nel 2022 a causa della Pandemia da Covid-19 – risale al 1581 quando furono stanziati fondi “per 150 picce di panellini” ordinati “a Simone fornaio del campanile”, per distribuirli in segno di carità ai bisognosi e ai sofferenti.
Alle 9:30 nell’Oratorio dell’Arciconfraternita in piazza Duomo sarà celebrata la Santa Messa prelatizia da S. Em.za Cardinale Giuseppe Betori davanti alle autorità cittadine che come tutti gli anni parteciperanno alle celebrazioni del patrono della Misericordia di Firenze. Alle 11.30 si celebrerà la Santa Messa per tutti i fiorentini.
“Nonostante le difficoltà dei tempi che stiamo vivendo, i Fratelli e le Sorelle della Misericordia di Firenze si dedicano, sempre con maggiore impegno, a prestare la loro opera di carità in favore dei malati e dei più bisognosi: sempre al fianco dei fiorentini e della nostra città – afferma Bernardo Basetti Sani Vettori, Provveditore della Misericordia di Firenze – Un impegno mai venuto meno nei secoli da parte della Misericordia di Firenze, sempre intimamente animata dalla sua natura originaria, che unisce all’ideale religioso della vita l’assistenza praticata in soccorso del prossimo, senza distinzione alcuna ed in qualsiasi situazione di bisogno, che consente ad ogni Fratello e Sorella di trovare spazio all’interno delle tante opere di carità svolte. In questa giornata di festa il mio primo pensiero è rivolto ai nostri assistiti e in particolare agli ospiti delle nostre residenze per anziani e per disabili, e a tutti i Fratelli e le Sorelle senza i quali non riusciremmo a rispondere a gran parte delle quotidiane richieste di assistenza. Rivolgo il mio pensiero anche al personale dipendente ed a tutti coloro che offrono il loro contributo per mantenere e fare crescere la nostra Misericordia”.
I Capi di Guardia Festaioli di quest’anno, ossia coloro che – come stabilito dagli Statuti del 1575 – sono chiamati a provvedere alla festa del Santo Patrono e che è tradizione che offrano un dono ai Confratelli e alle autorità cittadine, hanno scelto una pubblicazione su una Madonna della Misericordia cinquecentesca inclusa da metà Novecento in un tabernacolo ligneo conservato nell’Oratorio.
Alle 16:45 verrà impartita la benedizione al dispositivo Lucas 3, un innovativo presidio sanitario che garantisce la massima efficacia dell’attività di rianimazione cardiopolmonare di livello avanzato, che è stato donato dal calciatore Federico Chiesa e che verrà utilizzato nelle ambulanze della Misericordia di Firenze impegnate nei servizi di emergenza.
Grazie al contributo della Fondazione CR Firenze presto la Misericordia potrà mettere a disposizione dei cittadini un secondo dispositivo della stessa tipologia.
La giornata di festa proseguirà alle ore 17.00 con il canto dei secondi Vespri, a seguire panegirico del Santo e Benedizione Eucaristica, e infine la Santa Messa conclusiva.
Nell’occasione il Museo della Misericordia sarà aperto gratuitamente ai visitatori dalle 10:30 alle 16:30.