Firenze

Misericordia di Firenze, il 20 gennaio le celebrazioni del patrono San Sebastiano

Questa tradizione risale al 1581 quando furono stanziati fondi “per 150 picce di panellini a Simone fornaio del campanile”, per distribuirli in segno di carità ai bisognosi e ai sofferenti.Alle 9:30 nell’Oratorio dell’Arciconfraternita in piazza Duomo sarà celebrata la Santa Messa da S.E Cardinale Giuseppe Betori davanti ai tanti fiorentini e alle autorità che come tutti gli anni parteciperanno alle celebrazioni del patrono della Misericordia di Firenze.“La Misericordia di Firenze resterà sempre fedele ai principi dei suoi padri fondatori: fare la carità con umiltà e amore ai bisognosi – dice il Provveditore della Misericordia di Firenze Giovangualberto Basetti Sani -. La Misericordia è un dono, un valore che appartiene a tutta la città: Firenze e la Misericordia sono cresciute assieme. Questa è sì una festa nostra, ma è una festa di tutta la città. Dopo quasi 8 secoli questo gesto si ripete, perché la Misericordia di Firenze è viva, e lo è grazie all’impegno, alla passione e alla professionalità di tutti i fratelli e le sorelle e dei dipendenti della Misericordia di Firenze che tutti i giorni lavorano in favore del prossimo”.Nel corso della giornata il Museo della Misericordia sarà aperto gratuitamente dalle 09.00 alle 17.00, dove, oltre al consueto percorso, sarà possibile visitare la mostra Avevo Fame che, attraverso documenti d’archivio e fonti iconografiche inedite, racconta la secolare missione del Sodalizio nel “dare da mangiare agli affamati”.Agli Ambulatori della Misericordia di Firenze, nella settimana dal 20 al 25 gennaio sarà possibile prenotare degli appuntamenti gratuiti con i fisioterapisti per valutazioni fisioterapiche, riflessologia plantare e pilates terapeutico nel reparto di fisioterapia della Sezione Isolotto in via del Sansovino 176.