Toscana

Misericordia di Firenze, grande generosità dei fiorentini per l’Arcidiocesi di Leopoli in Ucraina. Servono cibo, medicinali e alimenti per animali

“La risposta dei fiorentini è stata davvero grande, più di quanto pensassimo – ha detto il Provveditore della Misericordia di Firenze Giovangualberto Basetti Sani – In tantissimi hanno raccolto l’appello di Don Volodymyr che abbiamo fatto nostro e si sono recati fin da subito nelle nostre sedi per lasciare qualcosa. Una dimostrazione di più che uniti si possono fare grandi cose. A chi può, così come da informazioni che ci arrivano dall’Ucraina e visto quanto raccolto ad ora, chiediamo di concentrare le donazioni su medicinali, cibo non deperibile e alimenti per animali che stanno morendo di fame”.La raccolta di prodotti alimentari a lunga conservazione e non deperibile (pasta, riso, sugo, legumi, olio, prodotti in scatola), omogeneizzati per bambini; farmaci generici da banco e kit per sutura, disinfettanti, bisturi monouso sterili e disinfettanti per le mani, bende e garze, guanti monouso e guanti chirurgici sterili; pannoloni per adulti e assorbenti; detersivi per la pulizia e prodotti per l’igiene personale e cibo sia secco che umido per animali, andrà avanti fino al 21 marzo.I beni possono essere consegnati nelle sedi della Misericordia di Firenze: Duomo, piazza Duomo 19/20; Campo di Marte, viale dei Mille 32; Nord, via Faentina 324; Ponte di Mezzo, via di Caciolle 3/b; Oltrarno, via del Sansovino 172.Rimarrà invece attivo oltre il 21 di marzo il conto corrente aperto dal gruppo Sacravita della Misericordia di Firenze  (Banca Intesa San Paolo IBAN: IT40Z0306909606100000012576, Causale: Sacravita per l’Ucraina) che raccoglie le donazioni destinate all’attività di accoglienza dei profughi che sono arrivati e che arriveranno a Firenze anche sulla base di segnalazioni che arriveranno dalla comunità ucraina.Anche l’intero ricavato del tradizionale mercatino che si terrà in piazza Duomo davanti alla sede dell’Arciconfraternita dal 5 al 9 aprile compresi, sarà devoluto all’assistenza dei profughi.