Lucca

Ministro Delrio: nel 2019 lavori finiti per il raddoppio ferrovia Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio

Amministratori locali, parlamentari, rappresentanti delle categorie economiche hanno preso parte insieme lunedì 22 agosto in sala degli Specchi di Palazzo Orsetti, alla conferenza stampa in cui il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e l’Assessore regionale alle Infrastrutture per la mobilità, Vincenzo Ceccarelli, hanno fatto il punto sul sistema tangenziale di Lucca e più in generale sullo stato dell’arte della mobilità in lucchesia.

Il sindaco Tambellini nel suo intervento introduttivo ha manifestato la soddisfazione di Lucca e del territorio lucchese nei confronti di un tema, quello degli assi viari, che ha definito “antico per la città”, dal momento che la discussione relativa ad un sistema di nuovi collegamenti veloci con le autostrade esistenti è andata avanti per circa trent’anni senza portare a nessun significativo e concreto passo in avanti.

“C’è grande attenzione – ha detto il sindaco – da parte della lucchesia, dei cittadini e delle sue realtà produttive, nei confronti del tema delle infrastrutture, dove abbiamo sofferto ritardi notevoli accumulati negli anni. Finalmente oggi, con il via libera del Cipe al finanziamento del primo lotto degli assi viari e il relativo impegno sul secondo lotto e con l’avvio della prima parte del cantiere per il raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca, andiamo a colmare in parte questo ritardo. Risultati, questi, che sono stati resi possibili grazie al fatto che tutti abbiamo remato dalla stessa parte”.

L’assessore regionale Ceccarelli, rimarcando il lavoro di squadra portato avanti dai vari livelli istituzionali che hanno consentito di fornire finalmente risposte concrete in termini di mobilità alla lucchesia, ha parlato a questo riguardo di “svolta che riguarda un territorio fortemente antropizzato e con la presenza di grandi realtà produttive, fra cui il distretto cartario più grande d’Europa”.

Un ringraziamento al governo e al ministero delle infrastrutture e dei trasporti è venuto dalla parlamentare Raffaella Mariani e dal senatore Andrea Marcucci. La senatrice Manuela Granaiola ha auspicato che per il raddoppio della ferrovia si riprenda il progetto originario che includeva anche la tratta Lucca-Viareggio. Alla senatrice ha risposto il ministro Delrio, che ha sottolineato come per il governo questa scheda di progetto comprenda Viareggio e inoltre anche Pisa, indicando nel 2019 come l’anno della possibile definitiva conclusione dei lavori.

Relativamente agli assi viari che interessano la lucchesia, sollecitato anche dalle domande dei giornalisti presenti in sala, il ministro ha precisato che per quanto riguarda il primo lotto (asse nord-sud) adesso che il finanziamento ha avuto il via libera dal Cipe, è necessario che Anas, recependo le indicazioni dell’inchiesta pubblica, passi dalla progettazione preliminare a quella definitiva e successivamente alla esecutiva, con la conseguente gara d’appalto. Per quanto riguarda i tempi del cantiere, Delrio ha parlato della fine del 2017-inizi 2018 come periodo che si ritiene potrà vedere l’inizio dei lavori. Sul secondo lotto degli interventi (asse est-ovest) il ministro ha detto che il Cipe lo ha inserito all’interno di un finanziamento complessivo di 11 miliardi per tutta una serie di opere infrastrutturali minori. In questo caso, come ha sottolineato Delrio, è necessaria una revisione più profonda della progettazione preliminare, ma ha assicurato che non si attenderà la realizzare del primo lotto dei lavori per andare avanti sulla progettazione del secondo lotto: “i due percorsi – ha concluso – andranno avanti parallelamente”.