Le valutazioni sul futuro “di queste missioni spettano ai politici ma un vescovo deve dire che le missioni devono calibrare con molta saggezza il rapporto tra costi e benefici, soprattutto quando fra i primi svettano le vite di così tanti giovani”. Lo ha detto il vescovo di Pistoia, monsignor Mansueto Bianchi, parlando della morte del caporal maggiore David Tobini e del ferimento degli altri due paracadutisti del 183° reggimento Nembo di Pistoia. Monsignor Bianchi era stato informato di quanto successo stamani in Afghanistan dalle autorità militari presenti in cattedrale per la Messa solenne in occasione della festa del patrono. “Vicinanza, solidarietà e partecipazione al dolore delle famiglie, degli amici e dei commilitoni del caporal maggiore Tobini”, aveva detto il vescovo all’inizio della Messa, invitando tutti i presenti alla preghiera “affinché il Signore accolga la vita spezzata e la faccia rifiorire nella sua casa”. Successivamente il vescovo ha voluto esprimere anche il “senso di ammirazione e di stima altissima per queste persone che esercitano una professione a rischio così elevata – ha concluso – sapendo di mettere a repentaglio la vita per servire il cammino di un popolo e del mondo intero verso la pace”.“Dispiacere profondo e sincero” per la morte di David Tobini, è stato espresso da Alberto Monaci, presidente del Consiglio regionale della Toscana. “L’intera assemblea regionale esprime vicinanza alla famiglia del militare e cordoglio all’intero corpo dei paracadutisti”, ha aggiunto Monaci. Nell’attacco sono rimasti feriti altri due parà, uno dei quali è in pericolo di vita: anche ad essi Monaci ha espresso “la vicinanza del Consiglio regionale della Toscana”.
