Italia
MILITARE MORTO IN AFGHANISTAN, MONS. PELVI (ORD. MILITARE): UN TESTIMONE DI CARITÀ
Testimone di carità e servo di bontà. Così l’arcivescovo ordinario militare per l’Italia, mons. Vincenzo Pelvi, ricorda Francesco Saverio Positano, il militare italiano del 32/esimo genio, originario di Foggia, morto cadendo accidentalmente da un mezzo blindato durante una sosta lungo la strada tra Shindad ed Herat. La sua morte, avvenuta in servizio come quella di altri suoi commilitoni in Afghanistan, – dice al SIR l’arcivescovo – rappresenta un’offerta al Dio della pace perché possa far si che i popoli della terra abbiano dignità di famiglia umana. Francesco era un ragazzo giovanissimo e può essere considerato un vero portatore di vita. Tra l’altro sua moglie, Valentina, è in attesa di un bimbo. Il dono della sua vita continua a sgorgare in quella di questa vita nascente. Francesco merita l’abbraccio di tutta la nostra nazione così come l’hanno ricevuto i militari uccisi in attentati. E’ una vita bella e meravigliosa perché donata per il bene e la pace del mondo. I funerali si svolgeranno sabato a Foggia e saranno presieduti da mons. Pelvi. (Sir)