Una sola famiglia umana è il tema scelto da Benedetto XVI per la prossima Giornata mondiale delle Migrazioni, anche nelle diversità e nel rispetto delle legittime differenze. Lo ha sottolineato, questa mattina, mons. Bruno Schettino, presidente della Commissione per le Migrazioni della Cei, aprendo la conferenza stampa per la presentazione della Giornata in programma domenica 16 gennaio. Il Concilio Vaticano II ricorda come tutti i popoli formano una sola comunità, ha spiegato il presule, e tutti fanno parte di una sola famiglia, migranti e popolazioni locali che li accolgono e tutti hanno lo stesso diritto ad usufruire dei beni della terra, la cui destinazione è universale, come insegna la dottrina sociale della Chiesa. Qui, ha aggiunto, trovano fondamento la solidarietà e la condivisione perché la fraternità umana è l’esperienza di una relazione che accomuna di un legame profondo con l’altro, differente da me, basato sul semplice fatto di essere uomini. Gli Stati hanno diritto a regolare i flussi migratori, sempre nel rispetto della dignità di ogni persona umana. Gli immigrati hanno il dovere di integrarsi nel Paese di accoglienza ha concluso mons. Schettino -, rispettandone le leggi e l’identità nazionale. La Chiesa consegna ai poveri il messaggio di Cristo ed unisce nell’unità il genere umano.Sir