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Migrazioni: Frontex, oltre 8mila arrivi in Europa a gennaio. I dati su Italia, Grecia, Spagna e Balcani
(Bruxelles) «A gennaio sono stati individuati 8.300 immigrati irregolari sulle quattro principali rotte migratorie verso l’Ue, in calo del 7% rispetto a un anno fa». Una nota di Frontex pubblicata oggi fa il punto sugli arrivi nel mese scorso in relazione a Mediterraneo centrale, occidentale, orientale e Balcani occidentali.
Nel capitolo sul Mediterraneo centrale si legge: «Il numero di migranti arrivati in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo centrale a gennaio è salito a più di 4.800, il doppio rispetto al mese precedente» (dicembre 2017), «quando le attività di tratta erano state colpite da combattimenti vicino alle aree di partenza e al maltempo». Da Roma, il ministero dell’Interno ha però subito replicato che nel gennaio 2017 gli arrivi furono 9.400, quindi il doppio. «Secondo i dati preliminari, gli eritrei sono stati il più grande gruppo di migranti individuati su questa rotta, seguiti – spiega Frontex – da cittadini del Pakistan e della Tunisia».
Negli ultimi mesi, Frontex ha anche notato un aumento del numero di libici che si fanno strada attraverso il Mediterraneo. La Spagna (Mediterraneo occidentale) «ha invece visto una leggera tregua di arrivi», provenienti soprattutto da Guinea, Marocco, dalla Costa d’Avorio e Mali. Ancora: «A gennaio, il numero di migranti irregolari che percorrevano la rotta del Mediterraneo orientale, raggiungendo principalmente le isole greche, è sceso del 43% dal mese precedente a 1.850». Siriana e irachena le nazionalità più rappresentate. Sulla rotta dei Balcani occidentali si sono registrati 300 arrivi.