Italia

MIGRAZIONI, CONSIGLIO D’EUROPA: «GRAVI LACUNE NELL’ACCOGLIENZA DEI RIFUGIATI IN ITALIA»

Il Cir (Consiglio italiano per i rifugiati) esprime oggi “apprezzamento” sul rapporto sulla tutela dei diritti dell’uomo in Italia presentato oggi a Strasburgo da Alvaro Gil-Robles, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa. Gil-Robles a seguito di un invito del governo, ha effettuato lo scorso giugno una missione in Italia, visitando tra l’altro il Centro di Lampedusa e il Cpt (Centro di permanenza temporanea) di Ponte Galeria di Roma. Gran parte delle 35 raccomandazioni al governo italiano si riferiscono a materie riguardanti il diritto d’asilo, l’immigrazione e le comunità Rom. Il rapporto, ricorda il Cir, lamenta “l’assenza di una legge organica in materia d’asilo e il fatto che attualmente esista una confusione legislativa in materia”.

Il documento critica il fatto “che la maggior parte dei richiedenti asilo sia trattenuto in condizioni di detenzione e raccomanda che la detenzione sia limitata e casi specifici, in ogni caso a seguito di un esame individuale”. Inoltre, a giudizio del Consiglio d’Europa, ci deve essere una seconda istanza di decisione sulla richiesta d’asilo e viene considerato come irrinunciabile il diritto del richiedente di rimanere in Italia in attesa dell’esito.

“Queste raccomandazioni sono in netto contrasto con la legge Bossi-Fini – dichiara Christopher Hein, direttore del Consiglio italiano per i rifugiati-. Ci auguriamo che le critiche avanzate da Gil-Robles possano contribuire al superamento urgente di norme restrittive e non conformi con gli standard di diritti umani in Europa”. Il rapporto raccomanda alle autorità italiane che a tutti i richiedenti asilo sia fornita un’accoglienza materiale dignitosa fino alle definizione della loro richiesta. Sir