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Migrazioni: al porto di Marina di Carrara il ricordo delle vittime di Lampedusa e preghiera interreligiosa
Assieme al vescovo, mons. Mario Vaccari, erano presenti Massimo Marottoli, pastore della Chiesa Valdese, e Hischam Koudsi della comunità musulmana.
A conclusione delle iniziative relative alla 109° Giornata del Migrante e del Rifugiato, promossa dalla Fondazione Migrantes, in collaborazione con l’Associazione Casa di Betania, questa mattina si è tenuta al porto di Marina di Carrara la commemorazione di tutte le vittime, morte o disperse lungo le rotte migratorie, seguita da un momento di preghiera interreligiosa.
Alla presenza delle autorità civili e militari, si è svolto un momento di preghiera interreligiosa in ricordo del 3 ottobre 2013 quando 368 persone persero la vita in un naufragio a largo di Lampedusa: assieme al vescovo, mons. Mario Vaccari, erano presenti Massimo Marottoli, pastore della Chiesa Valdese, e Hischam Koudsi della comunità musulmana.
“L’ospitalità e l’accoglienza sono rimarcate nella Bibbia – ha detto il presule – e per questo la nostra umanità deve imparare ad andare oltre alla logica degli Stati, ma dobbiamo essere gli uni a fianco degli altri”.