Firenze
Migranti, no alle accuse alla comunità cristiana: l’omelia del card. Betori per San Lorenzo
«Non meraviglia – ha detto Betori – che chi, come san Lorenzo, risplende nell’esercizio della carità, sia anche un testimone fulgido della fede fino al martirio. Va pertanto ricacciata ogni accusa alla comunità cristiana di appiattirsi in una dimensione sociologica quando richiama con forza le esigenze della carità a fronte delle numerose e svariate povertà che si manifestano nel presente, nelle comunità locali e soprattutto nelle relazioni tra i popoli, evidenziate nell’epocale fenomeno migratorio. Richiamare alla carità è nient’altro che richiamare alla fede, la fede in un Dio che si definisce come Amore. Negarsi alla carità significa rinnegare la fede».
L’arcivescovo ha parlato anche del progetto per il recupero del complesso di Sant’Orsola: «Noi cresciamo proprio nel momento in cui ci spogliamo di qualcosa che ci è affidato solo per essere condiviso, perché la nostra identità si afferma nell’essere in relazione con gli altri. In questa prospettiva di relazioni umane va collocato il cammino del recupero dei luoghi che danno identità a una comunità, come si sta finalmente avviando in modo encomiabile per il complesso di Sant’Orsola in questo quartiere, il cui tessuto sociale esige particolare cura e sostegno».