Sono entrati in azione anche i confratelli delle Misericordie toscane per l’accoglienza ai migranti che saranno trasferiti da Lampedusa. Da ieri sera è attiva la Sala operativa regionale delle Misericordie, che sarà la sala master’ a cui fanno riferimento anche tutti gli altri soggetti del volontariato toscano coinvolti nell’operazione (Anpas, Croce Rossa, Vab e altre realtà sui singoli territori), per seguire l’arrivo dei primi 300 profughi previsto per questa sera e coordinare, in queste ore, l’allestimento delle strutture per accoglierli.In questo momento in cui molti si tirano indietro dice il presidente delle Misericordie d’Italia, Roberto Trucchi– le Misericordie come sempre rispondono eccomi’, impegnandosi, in collaborazione con le istituzioni, ad aiutare chi ha bisogno. Ringrazio le Misericordie toscane, già all’opera, e quelle delle altre regioni che hanno dato la loro disponibilità ad intervenire, a cominciare dalla Sicilia.Già dalla scorsa settimana avevamo offerto alla Regione la nostra disponibilità, con uomini e strutture dice Alberto Corsinovi, responsabile delle Misericordie toscane- per accogliere questi fratelli che scappano dalla guerra o da condizioni di vita difficili. Ancora una volta ci mettiamo in moto per aiutare il prossimo, secondo l’impegno che da 800 anni anima il nostro movimento.In Toscana le Misericordie operano nell’ambito del Comitato operativo regionale del volontariato‘, che fa parte della cabina di regia regionale con Regione e Prefettura di Firenze.Un centinaio i confratelli già coinvolti in queste prime ore di operatività, ma il numero è destinato ovviamente a crescere. In queste ore si stanno effettuando i sopralluoghi e le verifiche definitive sulle undici strutture che ospiteranno i migranti.Una, quella di Empoli, sarà gestita completamente dalle Misericordie, nelle altre i confratelli collaboreranno con gli altri volontari coinvolti in tutte le attività necessarie all’accoglienza: dalla sistemazione, ai pasti all’aspetto sanitario con la presenza di ambulanze sul posto. In tutti i siti saranno affidate al volontariato le operazioni di ricezione, accoglienza e registrazione dei migranti, con il sistema utilizzato in tutti i più recenti eventi di protezione civile. Un sistema che consentirà di seguire uno per uno, in diretta on-line l’accoglienza dei migranti nei diversi siti.