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MIGRANTI: DAL 9 AL 12 NOVEMBRE IL VI CONGRESSO INTERNAZIONALE IN VATICANO

Sarà il card. Tarcisio Bertone, segretario di Stato della Santa Sede, ad aprire il 9 novembre prossimo – con una celebrazione nella Basilica di San Pietro – il VI Congresso Mondiale della Pastorale per i Migranti e i Rifugiati sul tema: “Una risposta pastorale al fenomeno migratorio nell’era della globalizzazione. A cinque anni dall’Istruzione Erga Migrantes Caritas Christi” (fino al 12). Lo ha annunciato il segretario del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti, mons. Agostino Marchetto, presentando il congresso nel corso di una conferenza stampa. Dopo cinque anni dalla promulgazione dell’Istruzione “Erga Migrantes Caritas Christi” – ha detto mons. Marchetto – il “nostro Pontificio Consiglio ha ritenuto opportuno rievocarla anche con la convocazione di un Congresso Mondiale per la pastorale dei Migranti e dei Rifugiati”. Dopo aver presentato il programma e i temi dei vari relatori mons. Marchetto ha sottolineato che il “punto culminante” del Congresso sarà l’udienza con Papa Benedetto XVI che, in occasione dell’ultima Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti ha sottolineato che “a nessuno sfugge che la mobilità umana rappresenta, nell’attuale mondo globalizzato, una frontiera importante per la nuova evangelizzazione”.All’interno del Congresso la Festa dei Popoli la cui organizzazione è stata affidata alla Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana. “Sarà un’occasione di lode a Dio e di incontro fraterno culturale”, ha detto. E’ toccato poi a Mons. Novatus Rugambwa, sottosegretario del Pontificio Consiglio fornire i dati sui partecipanti al congresso. “Oltre ai 14 principali oratori invitati, saremo lieti di accogliere 53 Vescovi, che hanno confermato la loro partecipazione in qualità di Presidenti o Delegati delle Commissioni Episcopali per la Mobilità Umana e 57 sacerdoti, Segretari Esecutivi o Delegati delle Commissioni Episcopali, o Direttori Nazionali e rappresentanti delle Caritas Nazionali”, ha sottolineato: “è anche importante rilevare la presenza di 16 Religiose e 19 Laici, che parteciperanno al Congresso nello stesso ambito di responsabilità e rappresentanza, a nome delle citate Commissioni Episcopali”. Al Congresso parteciperanno delegati delle Congregazioni e Istituti Religiosi che, per “il benessere dei migranti e dei rifugiati in molte parti del mondo, continuano a investire risorse ed energie, sia in termini di personale che di finanze”; associazioni e Movimenti Ecclesiali, che “giocano un ruolo davvero vitale nella sollecitudine pastorale della Chiesa nei confronti dei migranti e dei rifugiati in tutto il mondo” e i “Fratelli di altre Chiese e Comunità ecclesiali”.Sir