Italia

Migranti: da inizio giugno 2.180 persone sbarcate sulle coste italiane (-77,14% sul 2017)

Degli oltre 15mila migranti sbarcati in Italia nel 2018, 10.765 sono quelli provenienti dalla Libia (-83,56% rispetto allo stesso periodo del 2017 e -80,88% rispetto al 2016). I porti maggiormente interessati dagli arrivi nei primi mesi dell’anno sono Catania (2.786), Pozzallo (2.457), Augusta (2.284), Messina (2.273), Trapani (1.509), Lampedusa (1.057), Palermo (809), Porto Empedocle (492), Crotone (378), Reggio Calabria (317). La nazionalità dei migranti – sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco – sono Tunisia (2.946, 19%), Eritrea (2.507, 16%), Sudan (1.373, 9%), Nigeria (1.127, 7%), Costa d’Avorio (1.001, 6%), Mali (873, 6%), Guinea (727, 5%), Iraq (573, 4%) Pakistan (527, 3%) e Algeria (496, 3%) a cui si aggiungono 3.460 persone (22%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.

Secondo i dati, sono in calo i minori stranieri non accompagnati, passati dai 25.846 dell’intero 2016 ai 15.779 del 2017 ai 2.171 dei primi mesi del 2018. Rispetto alla ricollocazione in altri Paesi europei, sono state 12.722 (12.051 delle quali di nazionalità eritrea) le persone che hanno lasciato l’Italia entro il 18 giugno: per la maggior parte (5.438) si sono trasferite in Germania. Sono 19 le persone la cui richiesta è stata approvata e per le quali la procedura di trasferimento è in corso (la Germania è il Paese di maggior approdo) mentre sono 3 le richieste in attesa di approvazione dagli Stati membri individuati (tutte verso il Portogallo).