Toscana

Migranti all’opera per pulire le sponde dell’Arno. Bugli: «Un progetto che cresce»

Dopo un prima esperienza partita lo scorso anno con il coordinamento del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno (FI), il progetto è cresciuto, con la partecipazione anche degli altri due Consorzi che afferiscono all’asta dell’Arno: il 4 Basso Valdarno (PI) e il 2 Alto Valdarno (AR). Stamani, al Torrino di S. Rosa, a Firenze, l’assessore alla presidenza e all’immigrazione Vittorio Bugli ha partecipato alla cerimonia in cui sono stati consegnati ai migranti le divise e i materiali necessari per l’opera di raccolta e pulizia.

«L’asta dell’Arno – commenta Bugli – sarà più pulita quest’anno, grazie al lavoro degli ospiti delle strutture di accoglienza della Toscana, che hanno aderito al progetto “Migranti bonificatori”. Dalla sorgente fino a Marina di Pisa presteranno la loro opera volontaria per pulire le sponde dai tanti rifiuti. L’anno scorso in soli 20 ragazzi hanno raccolto più di una tonnellata e mezzo di immondizia. Adesso grazie alla collaborazione fra i Consorzi di bonifica di Alto, Medio e Basso Valdarno, il progetto è cresciuto e diventato regionale. Questa iniziativa traduce in azione concreta l’accordo che abbiamo firmato ormai due anni fa».

I migranti provengono da 14 paesi: Ghana, Mali, Nigeria, Cosa d’Avorio, Camerun, Sudan, Bangladesh, Pakistan, Senegal, Gambia, Burkina Faso, Liberia, Eritrea, Togo.

La formazione dei partecipanti al progetto sui temi della sicurezza sul lavoro e raccolta e differenziazione rifiuti è stata eseguita dai Consorzi in collaborazione con Chiantiform, agenzia riconosciuta Regione Toscana. Gli interventi si svolgeranno una volta a settimana fino alla fine di settembre.