In un ambiente mediatico che ama parlare soltanto degli errori commessi dai membri della Chiesa, è necessario far conoscere la carità concreta della Chiesa cattolica. Ne è convinto il card. Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum, che presentando oggi in sala stampa vaticana il Messaggio del Papa per la Quaresima ha ricordato che ad Haiti, nel Sahel, in America Latina o nei Caraibi, così come in qualunque altro luogo del mondo dove è stato necessario, la Chiesa cattolica è sempre stata in prima linea nell’aiuto di emergenza. Quante volte, in caso di catastrofi, abbiamo sentito il Santo Padre fare appello all’intervento materiale della comunità ecclesiale ed internazionale, senza distinzioni di credo, razza o convinzione politica!, ha esclamato il cardinale, Senza contare la risposta, veramente imponente, alle necessità dei poveri, offerta da secoli da organismi caritativi cattolici. I governi e gli organismi sovranazionali debbono svolgere il loro ruolo, la corruzione e le strutture di ingiustizia vanno combattute, lo scandalo che esiste tra chi ha e chi non ha va affrontato, ha ammonito il presidente del dicastero pontificio, esortando ad affrontare come fa la Chiesa – sia a livello mondiale che personale, i vari aspetti della sofferenza, come la malattia, la solitudine, le difficoltà economiche, i problemi familiari.Sir