Vita Chiesa
Messaggio della Presidenza Cei
Pubblichiamo il testo integrale del Messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, in occasione del IV Convegno Ecclesiale nazionale, che si terrà a Verona dal 16 al 20 ottobre 2006.
Nella preparazione del Convegno sono stati evidenziati cinque ambiti dell’esistenza, nei quali la presenza e reciprocamente l’assenza della speranza cristiana produce frutti visibili e riconoscibili. Sono gli ambiti della vita affettiva, del lavoro e della festa, della fragilità umana, della tradizione e della cittadinanza. A Verona ci interrogheremo per una verifica della vita delle nostre comunità, per individuare atteggiamenti e scelte che devono derivare dalla speranza che scaturisce dalla fede nel Risorto e per rilanciare l’impegno e la passione per un’esistenza cristiana matura, capace di dare motivi di speranza a tutti gli uomini.
Nel Vangelo si legge di Gesù che, vedendo molta folla, «si commosse per loro perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose» (Mc 6,34). Allo sguardo commosso del Signore, alla sua parola e ai suoi gesti di amore siamo debitori della consolazione e della speranza che ci fa vivere come discepoli. Siamo stranieri e pellegrini sulla terra, nella quale rimaniamo per pochi anni, sperimentando limiti e incertezze; nello stesso tempo «la nostra patria è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo» (Fil 3,20). Ma tutto questo non ci allontana dall’impegno per la città terrena; al contrario, ci permette di camminare e operare sulla terra senza lasciarci condizionare dall’ambizione, dall’interesse, dal bisogno ansioso di prevalere. Chi possiede una speranza incorruttibile può aprirsi serenamente agli altri senza paura. Questa è la nostra vocazione.