Sarà Marina Massironi con «La donna che sbatteva nelle porte» di Roddy Doyle, per la regia e drammaturgia di Giorgio Gallione, a chiudere la stagione teatrale al Teatro Dante di Sansepolcro, mercoledì 13 aprile alle 21. «La donna che sbatteva nelle porte è un romanzo amaro e lieve allo stesso tempo, che racconta la storia di Paula. Padre misogino e madre incapace di reagire, Paula già da adolescente ha voglia di fuggire da una famiglia che non la sa amare e da una scuola che la etichetta come una ragazzina stupida. Tutto cambia quando Paula diventa la signora Spencer, la moglie di Charlo: Charlo, il bello del quartiere, il ritratto della felicità, della speranza. Simbolo del riscatto. Lui la fa sentire amata, rispettata, temuta. Ma il destino è crudele e un lieto fine è impensabile. Charlo perde il lavoro e le cose precipitano. Lo «sbattere la testa nelle porte» diventa per Paula la metafora per nascondere la violenza subita dal marito. L’intera storia è un flash back, narrato dalla protagonista di fronte al cadavere del marito, in una vicenda dove dramma e felicità si intrecciano continuamente. I biglietti possono essere già acquistati da domenica 10 aprile presso il Museo civico di Sansepolcro.Margherita Tizzi