Italia
Mercati finanziari: Mattarella, “garantire stabilità”
Il messaggio inviato dal capo dello Stato al presidente della Commissione nazionale per le società e la borsa, Paolo Savona, in occasione delle celebrazioni per il cinquantenario della Consob
“I mercati finanziari costituiscono un segmento di particolare rilievo per l’andamento dell’economia globale. Garantirne il corretto funzionamento e la stabilità, mediante il contenimento dei rischi e attraverso la regolamentazione e la vigilanza ad elevato contenuto tecnico dei mercati e delle relative infrastrutture, costituisce un’attività fondamentale per incrementare la fiducia dei risparmiatori, la tutela degli investitori, rimuovere le barriere all’accesso delle imprese, in particolare di quelle piccole e medie e, dunque, per aumentare la crescita e sostenere la competitività del sistema Paese”.
Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio ha inviato al presidente della Commissione nazionale per le società e la borsa, Paolo Savona in occasione delle celebrazioni per il cinquantenario della Consob.
“In questa direzione – ha aggiunto il Capo dello Stato –, la Commissione nazionale per le società e la borsa, nei suoi cinquant’anni di attività, ha svolto un ruolo cardine nell’affermazione della trasparenza e dell’efficienza nel mercato finanziario, adeguando il proprio operato ai continui cambiamenti e alle molteplici sfide che si sono spesso presentati nello scenario nazionale e internazionale”.
“Mediante la sua preziosa attività di costante tutela dell’efficienza nei mercati finanziari, la Commissione – ha osservato Mattarella – ha significativamente contribuito alla ripresa dell’economia italiana dopo la battuta d’arresto causata dalla crisi sanitaria, continuando a conferire effettività alle libertà stabilite dai Trattati dell’Unione europea anche grazie alla collaborazione con le Autorità di settore nazionali e sovranazionali.
Sono certo che la Commissione saprà ora affrontare le nuove sfide che provengono alla finanza dall’applicazione della tecnologia e dell’intelligenza artificiale sul piano delle regole e dell’organizzazione, nonché dall’evoluzione dei mercati europei, sempre più integrati tra loro e che richiedono assetti di vigilanza conseguenti”.