Mense Caritas: sempre più presenze a tavola.

Aumentano le presenze nelle mense ospitate dalle parrocchie di Arezzo. Lo rileva il «Rapporto 2008 sulle mense Caritas nella città di Arezzo», che verrà presentato venerdì 19 dicembre in via Fonte Veneziana alle 15.30. Dal dossier emerge che i pasti distribuiti nel 2007 sono stati 21.293 contro i 19.557 del 2006. Tra coloro che hanno acconsentito a fornire i loro dati, l’88,8% sono uomini, mentre l’11,2% sono donne. Analizzando la suddivisione per fascia di età, si scopre che il servizio mensa è frequentato sempre più spesso da interi nuclei familiari. Il 3,5% degli utenti è minorenne, il 21,5% sono persone di età compresa tra i 19 e i 30 anni, mentre il 52,6% fa parte della fascia compresa tra i 31 e i 59 anni. Questi dati evidenziano una difficoltà nel trovare un lavoro che possa permettere un’adeguata sicurezza economica pure tra i giovani. Guardando le nazionalità di coloro che si presentano alle mense, viene alla luce che il 36,2% sono romeni, seguiti dagli italiani con il 33,6% e dai marocchini con il 15,5%. Sebbene la maggioranza degli utenti sia straniera, è da sottolineare l’importanza della presenza italiana. Dal rapporto salta agli occhi una crescente domanda di coloro che hanno difficoltà a reperire beni di prima necessità. «Purtroppo – dice suor Rosalba Sacchi, direttrice della Caritas diocesana – nel nostro territorio si sono intensificate le povertà storiche, come la mancanza di casa, di lavoro, di mezzi adeguati per avere una vita dignitosa, alle quali si aggiungono quelle “nuove” come la mancanza di relazioni umane significative, l’aumento della violenza, l’uso diffuso di droghe e il crescere della criminalità».