Toscana

Meningite, migliorano condizioni donna ricoverata a Firenze. Lettera ai giovani per vaccinazione

La giovane donna non aveva effettuato la vaccinazione ed a questo proposito le strutture di igiene e sanità pubblica ricordano che «la possibilità del batterio di circolare è tanto più bassa quanto più numerose sono le persone vaccinate, per questo è molto importante la massima adesione da parte della popolazione alla campagna promossa dalla regione Toscana, soprattutto da parte dei giovani».

Una lettera ai giovani sportivi. La Usl Toscana Centro ricorda che è stato adottato un piano straordinario di prevenzione con l’offerta gratuita del vaccino antimeningococco C a tutti i cittadini da 11 anni in poi residenti, o con domicilio sanitario nel territorio della Provincia di Firenze, Prato e Pistoia. «Considerato che la priorità della campagna è vaccinare la fascia di età compresa tra gli 11 e i 20, in questi giorni è stato inviata una lettera ai genitori dei ragazzi e ai giovani delle Società Sportive per invitarli ad usufruire della vaccinazione gratuita che è al momento offerta in tutto il territorio della AUSL Toscana Centro con ambulatori ed orari dedicati».

Meno appuntamenti più disdette. Negli ultimi dieci giorni le richieste degli appuntamenti per la vaccinazione contro il meningococco C sono diminuite di circa il 25% in tutto il territorio della AUSL Toscana Centro: un dato che ha allarmato le strutture di igiene e sanità pubblica che rinnovano l’invito alla popolazione a vaccinarsi, rivolgendosi anche dal proprio Pediatra e Medico di famiglia.

Al momento la prima disponibilità per effettuare la vaccinazione contro il meningococco è praticamente in tempo reale.

Sempre per incrementare il numero dei vaccinati lunedi prossimo (21 marzo) alla Eli Lilly a Sesto Fiorentino si vaccineranno 600persone, tra personale dell’azienda farmaceutica e cittadini: l’iniziativa è promossa dalla Regione con il contributo della Croce Rossa Italiana che allestirà un vero e proprio ospedale da campo con quattro postazioni ambulatoriali.

La profilassi per i contatti stretti. Dall’inchiesta è risultato che la ragazza ha frequentato i seguenti luoghi: 

  • Ristorante Pizzeria Viavai Via Pisana 33 Firenze il giorno 11 marzo 2016 dalle ore 21.30 alle 24

  • Discoteca Club 999 Viale Galileo Galilei 21/a Prato il giorno 12 marzo dalle ore 1.00 alle ore 5.30

«SOLO ed esclusivamente per CHI HA FREQUENTATO QUESTI LOCALI in quella data è raccomandata la profilassi antibiotica da assumere il prima possibile su indicazione medica. L’invito non riguarda coloro che hanno frequentato i locali in altre date e/o in altri orari».

Per la profilassi antibiotica, gli interessati possono rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia, ai Servizi di Guardia Medica   oppure ai servizi di Igiene Pubblica competenti per territorio secondo il comune di residenza/domicilio.

«Si ricorda che la profilassi è indicata anche se è già stata effettuata la vaccinazione antimeningococcica».

I casi aggiornati ad oggi

Ad oggi sono 15 i casi complessivi di meningite che si sono verificati in Toscana nel 2016: 13 da meningococco C, 1 da meningococco B, 1 W. Nel 2015 si sono registrati 38 casi: 31 ceppo C, 5 ceppo B, 1 ceppo W, 1 non tipizzato. Le morti dall’inizio del 2016 sono 4, tutte riconducibili al gruppo C.