Toscana
Menarini: dopo incontro a Ministero 1.000 esuberi restano «congelati»
Restano «congelati» gli esuberi annunciati alla Menarini di Firenze. E’ quanto emerso al termine dell’incontro che si è svolto oggi a Roma al Ministero dello Sviluppo economico. «Per adesso – spiega Massimo Guerranti, segretario generale della Femca-Cisl toscana – torniamo a Firenze senza licenziamenti. Almeno fino all’inizio del prossimo anno l’azienda ha accettato di congelare i mille esuberi annunciati. E già questo è un primo passo. Di fronte alla richiesta dei sindacati e del governo Menarini ha accettato questo ulteriore stop – aggiunge Guerranti -. Nel frattempo lavoreremo per risolvere i problemi che esistono nel settore e vedremo cosa succederà in Parlamento rispetto al Decreto che dovrà essere convertito entro il 18 dicembre. Come organizzazioni sindacali abbiamo chiesto e continueremo a chiedere all’azienda responsabilità».
«La preoccupazione – afferma l’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini – manifestata mesi fa per i contraccolpi causati dalle modifiche delle norme per la prescrizione dei farmaci su Menarini e sull’intera produzione farmaceutica nazionale, è stata accolta positivamente. E’ importante che stamani si sia concordato di verificare le conseguenze di mercato che la nuova norma potrà determinare e di aprire un confronto sul piano industriale di Menarini, prima di affrontare discussioni sui livelli occupazionali. Credo che si debba dar atto del positivo lavoro svolto dal sottosegretario Claudio De Vincenti su tutta la vicenda e del positivo rapporto di confronto stabilito tra azienda, istituzioni e sindacati».